Ha origini lucane la prima vittima identificata dell’attacco di un furgone a Toronto che Lunedì pomeriggio ha falcidiato i passanti, uccidendo dieci persone e ferendone altre 15.
Si chiamava Anne Marie D’Amico aveva 25 anni e nell’ultima foto postata su Facebook appare con il suo tipico sorriso solare.
Anne Marie era uscita dal suo ufficio, che si trova sulla Yonge Street, tra Sheppard e Finch Avenue, forse per la pausa pranzo quando è stata colpita dalla follia omicida dello studente 25enne di origini armene Alek Minassian.
La conferma è arrivata dal suo datore di lavoro, Peter Intraligi, presidente di Invesco Canada.
Come abbiamo detto prima, Anne Marie ha origini lucane, i nonni infatti erano di Pietrapertosa (PZ).
La D’Amico che viveva in Canada, oltre ad occuparsi di analizzare le performance degli investimenti era anche impegnata in progetti umanitari.
Il premier canadese Justin Trudeau assicura che la strage non è stata un attentato terroristico, le indagini continuano: “Ci vorrà tempo”, ha detto Trudeau, per capire le ragioni alla base del gesto di Alek Minassian, arrestato dopo la strage.
Ancora di più per accettare che un folle possa avere in pochi secondi annientato le vite e i sorrisi di tante persone innocenti, come Anne Marie.