Mercoledì 2 Maggio, alle ore 13:00, nell’auditorium “Cervellino” dell’Irccs Crob di Rionero, si terrà il convegno “Visione multidisciplinare del carcinoma della prostata: il classico e il nuovo”.
Il carcinoma prostatico è uno dei temi al centro dell’analisi medico scientifica e rappresenta il tumore più frequente nei soggetti di età superiore a 50 anni.
A organizzare l’incontro, la coordinatrice dei Gruppi Oncologici Multidisciplinari dell’Irccs Crob, Alba Capobianco, che spiega:
“L’approccio multidisciplinare in campo diagnostico e terapeutico è alla base di una gestione ottimale di questi pazienti.
È fondamentale, infatti, una stretta collaborazione e un costante dialogo tra urologo, oncologo, radiologo, radioterapista, medico nucleare, anatomo patologo, laboratorista.
Complesso e articolato risulta poi il percorso del paziente, trattandosi di un tumore dai molteplici volti che si può presentare come forma localizzata indolente o aggressiva e metastatica”.
Durante l’incontro si discuterà delle nuove prospettive emerse negli ultimi anni nel campo della biologia, della diagnosi e del trattamento del cancro della prostata.
L’iniziativa, oltre all’obiettivo dell’aggiornamento per tutte le figure professionali sanitarie, ha come punto focale il confronto tra medici di discipline diverse, una prassi divenuta lo standard in oncologia.
In particolar modo per i tumori della prostata, diagnosi e terapie sono basate su un approccio multidisciplinare che rappresenta il valore aggiunto nella scelta di un trattamento personalizzato.
Prenderanno parte all’incontro per i saluti istituzionali:
- il direttore generale dell’Irccs Crob, Giovanni Battista Bochicchio;
- il direttore sanitario, Antonio Prospero Colasurdo;
- il direttore scientifico, Pellegrino Musto.
La ricerca scientifica sta facendo passi da gigante sulla cura e prevenzione di questa piaga che ancora si fa spazio nella nostra società e il convegno del crob sarà utile a capire proprio i traguardi raggiunti in merito.
Di seguito, la locandina dell’evento.
