GLI OPERATORI DELL’OSPEDALE SCRIVONO UNA LETTERA AL SINDACO

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato giunto alla nostra redazione che è stato inviato dagli “Operatori dell’Ospedale di Melfi”:

“Abbiamo appreso, tramite un video auto celebrativo pubblicato sui social del nostro Sindaco e della sua conoscenza sulla scienza medica, del DM 70 e di una presunta sommossa popolana, come un reato di lesa maestà, contro chi in scienza e coscienza ha realizzato la riforma sanitaria.

Immediatamente grazie alla sue conoscenze in materia sanitaria, come l’ispettore Juve antagonista del temibile Fantomas, ha immediatamente individuato e denunciato esponendo alla gogna mediatica i colpevoli: il personale dell’ospedale (che nell’immaginario comune non gode di buona reputazione) reo, a suo dire, di aver distorto la realtà sull’Ospedale, fuorviando la cittadinanza e determinando uno stato di allarme sociale nella città.

Come sempre accade al commissario Juve…. anche il nostro Sindaco spesso fa cilecca.

E’ notoria la logica poliziesca che per scoprire un colpevole bisogna individuare innanzitutto il movente, altrimenti si potrebbero fare brutte figure.

Apparentemente, il personale ospedaliero sembra non aver nessun movente razionale, infatti fra coloro che potrebbero coltivare ambizioni di carriera, non troviamo nessun cuore impavido, anzi queste persone non sono mai sobillatori ma tendono a tranquillizzare, si adoperano per favorire un clima di coma sociale, l’habitat naturale per la politica povera e per ingraziarsi il politico di turno.

Anche per coloro che giustamente vogliono il lavoro sotto casa, l’ispettore Juve ops….il nostro Sindaco, in questo caso non ha centrato il giusto movente infatti, la maggior parte dei fomentatori ospedalieri locali sono quelli più anziani e per logica di cose sarebbero gli ultimi a dover avere paura nel caso in cui si realizzasse il cambiamento insperato.

Quindi appare chiaro che fare il commissario non è il suo mestiere……. In genere nella società “civile” per emettere una sentenza di colpevolezza si aspetta il primo, il secondo ed infine il terzo grado di giudizio, Lei invece senza alcun processo ha additato al pubblico ludibrio mediatico.

Il personale ospedaliero oltre al danno (il disagio lavorativo) deve vivere pure la beffa (le accuse pubbliche ingiustificate del Sindaco); non so se sia possibile quantificare il danno morale che Lei ha causato, ai suoi concittadini ma, appare chiaro che anche fare il Sindaco di tutti non è il suo mestiere….Melfi è una cittadina che non si lascia andare in fibrillazione facilmente, non vive purtroppo il clima da lei denunciato, lo scippo del Tribunale non ci ha insegnato niente, tantomeno a Lei.

Tant’è che, fra i comuni dell’ex ASP, siamo stati gli unici a non aver avvertito il bisogno di far nascere un comitato spontaneo a difesa dell’Ospedale, non a caso da Melfi… a Potenza siamo conosciuti come i vocc apirt d’ Melf… Quindi una mattina si è svegliato e ha deciso di rivelare alla popolazione che i dipendenti dell’Ospedale fomentano strumentalmente la realtà sullo stato del nostro Ospedale, ma dai….sono sicuro che manco il più fesso dei melfitani le crederebbe, e le direbbe: jamm bell sem tutt d’ Melf….. Parafrasando il comico Carmine Faraco: la domanda non è quello che hai detto…..ma PERCHE’??

L’unica cosa razionale di questa sua sortita sembrerebbe che Lei abbia deciso di non candidarsi più, bastava semplicemente non farlo!!

Ma se così non è, allora caro Sindaco ancora una volta ha perso l’occasione per stare zitto.

Dopo aver sdrammatizzato nella speranza di averle strappato un sorriso così come Lei ha fatto con noi, il personale tutto denuncia e condanna con forza queste Sue esternazioni gratuite che, oltre ad essere ingiuste, sbagliate e diffamanti, dimostrano quanto Lei sia distante da tutti i lavoratori dell’Ospedale di Melfi che in questi anni di difficoltà economiche, si sono sacrificati contribuendo quotidianamente con grande senso di responsabilità e professionalità a superare questa difficile fase.

Siamo fortemente indignati dalle sue dichiarazione come primo cittadino del Comune di Melfi e farebbe bene a chiedere scusa pubblicamente a tutti i lavoratori dell’Ospedale di Melfi”.