Anche quest’anno Melfi ha visto la realizzazione della “Camminata della Repubblica”, evento organizzato dall’Associazione “Francesco Saverio Nitti” e dalla locale sezione del Club Alpino Italiano, giunto quest’anno alla sua sesta edizione.
Si tratta di una processione laica che da Melfi raggiunge la sommità del monte Vulture in occasione del 2 Giugno.
L’appuntamento offre l’occasione ai soci delle due associazioni di ritrovarsi e condividere insieme la festa della Repubblica italiana attraverso una camminata che quest’anno, partendo da località bosco Laviano, ha portato in vetta al monte Vulture quasi 100 persone.
L’importanza della festa della Repubblica è stata sottolineata dalla presidente del C.A.I. di Melfi, Lucrezia Croce, con queste parole:
“Il 2 giugno del 1946 gli italiani fecero la loro scelta in favore della Repubblica votando per la prima volta a suffragio universale, dando vita ad un processo democratico che portò, poco dopo, alla nascita della Costituzione.
Una festa che celebriamo con orgoglio, senza dimenticare chi, più di settanta anni fa, ha lottato per regalarci un’Italia libera e democratica.
Lo facciamo con un’iniziativa semplice che ci unisce tutti e che rappresenta un bell’esempio per i tanti ragazzi che vi partecipano”
La cerimonia dell’alza bandiera, fatta come da tradizione dai bambini, ha preceduto il momento conviviale.
La giornata è proseguita, poi, tra balli e buona musica grazie all’animazione di Umberto Ferrieri, prima della conclusione sancita dalla cerimonia dell’ammaina bandiera.
Il direttore dell’Associazione Nitti, Gianluca Tartaglia, ha dichiarato:
“La nostra è un’iniziativa che vuole essere, innanzitutto, un esempio per i nostri figli ai quali abbiamo il dovere morale di inculcare i principi democratici di libertà e di convivenza civile, così come hanno fatto i nostri genitori con noi.
Abbiamo il dovere di fare di tutto e di più per educarli al rispetto delle istituzioni che rappresentano la massima garanzia dello Stato democratico.
Oggi servirebbe un rinascimento civile che possa salvarci dal degrado attuale.
In quest’ottica, la cultura sembra essere l’antidoto più efficace e la nostra Associazione, che porta il nome di Nitti, antifascista e padre costituente, ha fatto e continuerà a fare sempre la propria parte”.
La libertà è il diritto più importante di cui un essere umano possa mai godere e manifestazioni come queste servono proprio a ricordare la fortuna che accompagna tutti noi potendola esercitare.
Di seguito, alcune foto della camminata.