RIONERO: GRANDI EMOZIONI PER IL RADUNO DEI MORETTI! LA FAMIGLIA PIÙ ANTICA CON BEN 292 COMPONENTI, LE FOTO

La famiglia Moretti, una delle più antiche di Rionero, ha celebrato la Repubblica riunendo tutti i suoi componenti per un evento che si rinnova ormai da ben 14 anni.

Non una semplice rimpatriata, dunque, ma un raduno ospitante oltre sessanta partecipanti provenienti da tutta Italia che hanno raggiunto il borgo di Pierno (frazione di San Fele) per festeggiare il tradizionale appuntamento annuale.

Gli anni ’30 del XIX secolo hanno dato i natali al capostipite familiare.

Il suo nome era Vincenzo Rocco, classe 1937, giunto a Rionero da Airola (BN) nelle vesti di fattore per la famiglia Fortunato.

Qui sposò Angela Russillo, donna del posto, con la quale ebbe ben 13 figli: 6 femmine e 7 maschi.

Soltanto tre di loro sopravvissero, 2 femmine ed un maschio, Giovanni (1875-1955), colui che diede origine al “ceppo” dei Moretti rioneresi.

Costui fu famosissimo nei primi decenni del ‘900 a Rionero per il suo fornitissimo Emporio in Piazza Giustino Fortunato.

In quanto possessore della prima radio del paese, riuniva attorno alla sua persona tutti coloro che, al tempo, non potevano permettersene una e approfittavano della sua per ascoltare le radiocronache delle partite di calcio, del Giro d’Italia e dei bollettini di guerra.

Sposò, nel 1899, Vincenza Bizzarri di Lacedonia, in provincia di Avellino, (1875-1954), da cui ebbe dodici figli, tutti deceduti a differenza dei nipoti, in parte ancora viventi.

La Famiglia Moretti si raduna ogni anno con passione e volontà pur di mantenere vivo l’attaccamento ai valori che condivide e ancora trasmette a figli e nipoti.

Dall’albero genealogico, aggiornato costantemente, risultano ad oggi 99 famiglie di cui 26 estinte e 73 esistenti, con 292 componenti di cui 230 viventi.

Con il motto trainante “Se i Moretti fanno il Raduno, il raduno farà i Moretti. Ovunque e comunque”, i partecipanti sono partiti in mattinata da Rionero alla volta di San Fele.

L’Associazione Cascate “U Uattënniérë” ha per l’occasione organizzato una piacevole ed intensa escursione, così da far conoscere ai parenti più lontani le meravigliose bellezze locali.

Nel borgo di Pierno, dopo la visita alla splendida Badia di Santa Maria, la festa è poi continuata con pranzi, canti e balli.

Non sono mancati momenti di allegria ed emozione nel ricordare i Moretti che non ci sono più.

Il più anziano del gruppo è stato Arnaldo, figlio di Vincenzo Moretti, classe ’34.

La più giovane partecipante di cognome Moretti è stata invece Diletta, figlia di Roberto, classe 2013.

Le “menzioni d’onore” di quest’anno, con la consegna di vere e proprie pergamene, sono andate a Giovanni Marino, figlio di Vincenza Moretti, in quanto “Ideatore fotografico e tenace sostenitore del Raduno” e a Tullio Moretti di Decimo, a titolo di “Prosecutore esemplare dei valori della Famiglia”.

La serata è terminata con il taglio dell’originale torta dedicata alle Cascate di San Fele e con uno spettacolo pirotecnico, dopo una lunga giornata all’insegna di scherzi, aneddoti, balli e canti.

Di seguito, due foto dei Moretti ieri e oggi.