Continua incessante l’attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati in genere, attuata dai militari della Compagnia Carabinieri di Melfi nella zona del Vulture e dei comuni limitrofi.
Nel corso della notte un uomo è stato tratto in arresto in flagranza di reato proprio dai Carabinieri della Compagnia di Melfi.
Si tratta di P.A. (anni 24), residente nella cittadina federiciana.
Una pattuglia di militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia in servizio di controllo del territorio ha notato un’autovettura Audi che si aggirava nell’area industriale di San Nicola di Melfi, lungo la SP48.
Insospettiti dalla strana presenza del veicolo in quell’ora tarda, i militari senza indugio hanno deciso di procedere al controllo del mezzo, alla cui guida è stato trovato un giovane melfitano, già noto alle forze dell’ordine per alcuni suoi precedenti di polizia.
Nel corso del controllo, il giovane è stato trovato in possesso di un piccolo bilancino di precisione, occultato nelle scarpe, e di una consistente somma di denaro.
I militari, avendo trovato un primo riscontro ai propri sospetti, hanno deciso di procedere con una perquisizione più approfondita, alla quale però il giovane ha opposto resistenza, strattonando i militari e colpendoli con calci, nel tentativo di disfarsi di un involucro che lo stesso aveva occultato nelle parti intime.
Il giovane, però, è stato immediatamente bloccato ed è stato recuperato un involucro in cellophane contenente circa venti grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
Il bilancino, il denaro contante e la sostanza stupefacente rinvenuta, evidentemente destinata allo spaccio ad assuntori della zona del Vulture-Melfese, sono stati sottoposti a sequestro.
Il giovane, a conclusione degli accertamenti, è stato tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale e successivamente ristretto presso la casa circondariale di Potenza, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica di Potenza.
Di seguito le foto della merce sequestrata.