A circa due km da Venosa, dista contrada Marziana, dove abitano tre famiglie con residenza nella Città oraziana.
Le loro segnalazioni parlano di un luogo fuori dal mondo, così come confermato dalle parole Donato Bochicchio, un cittadino che vive in quella zona sin dalla nascita:
“I problemi sono tanti, come la strada non asfaltata e i seri problemi che si creano per raggiungere le proprie abitazioni.
Tanti amministratori nel passato avevano promesso di migliorarla, ma di fatti concreti, nessuno.
Paghiamo regolarmente l’immondizia; proprio nei giorni scorsi ci è arrivata la cartella di pagamento, compresi gli arretrati, ma di cassonetti non si vede l’ombra!
Ho contattato amici di altre contrade, mi hanno detto di non aver ricevuto nessuna cartella di pagamento dell’immondizia.
La posta non arriva, dobbiamo andare direttamente all’ufficio postale di Venosa.
In questo periodo di raccolta del grano, la mietitrebbia transita con difficoltà, a causa del restringimento del tratturo dove passiamo.
Circa un anno fa, mia madre si è sentita male, essendo affetta da problemi al cuore, e l’ambulanza ha avuto non pochi problemi a raggiungerla per trasportarla in ospedale.
L’amministrazione comunale, a suo tempo, con i fondi della Comunità montana, ha realizzato un ponte (sotto il quale passa un torrente) per raggiungere le nostre abitazioni.
Tuttavia, esso si presenta privo di barriere laterali, per cui quando piove viene sommerso da acqua e detriti di ogni genere.
Più volte siamo stati al Comune, siamo curiosi di sapere se i fondi sono arrivati per la nostra contrada o sono stati spesi per altri servizi!
Per il Comune esistiamo solo quando dobbiamo pagare le tasse?
Mi auguro che dopo questa denuncia qualcosa migliori”.
Ci auguriamo che per i residenti di questa zona si trovi presto una soluzione per liberarli dall’isolamento.
Di seguito, alcune foto della situazione.
