L’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “G. Solimene” di Lavello non è più sottodimensionato.
Grande gioia ha suscitato questa notizia fra quanti hanno lottato duramente per ottenere tale risultato.
Tra questi, anche Anna Serchisu, professoressa del liceo lavellese che fieramente dichiara:
“Ebbene, sì.
La nostra guerra è stata dura ma finalmente abbiamo vinto.
La politica ha giocato un ruolo determinante, ma spesso e per fortuna la ragione prevale e correggere un evidente errore non solo è possibile, ma denota anche tanta onestà intellettuale.
E questo è davvero bipartisan.
Il Consiglio Regionale del 12 Giugno ha approvato la tanto agognata modifica al dimensionamento scolastico secondo la delibera di Giunta n. 469/2018, approvata nella IV Commissione di Giovedì 7 Giugno, riconoscendo l’istituzione della sezione di scientifico al Solimene di Lavello e non come sezione staccata del Federico II di Melfi.
Per ottenere questo risultato nessuna componente scolastica del Solimene si è risparmiata e soprattutto gli alunni hanno lottato perché si proteggesse l’istituto dall’azione predatoria messa a punto ai danni della nostra scuola da incomprensibili ed apparentemente immotivati accordi politici.
Ancora durante la suddetta seduta del Consiglio Regionale, infatti, nonostante fosse volontà della Giunta e della IV Commissione di accogliere le richieste dei cittadini lavellesi , il clima è stato acceso e le posizioni altalenanti.
Dopo una breve sospensione e un Consiglio ridotto ai limiti del numero legale, con forze trasversali e il voto determinante delle opposizioni, la delibera è stata approvata e al Solimene di Lavello è stato finalmente riconosciuto l’indirizzo di scientifico che permetterà di consolidare i numeri dell’Istituto lavellese e di scongiurare la perdita dell’autonomia dirigenziale.
Il rischio, però, che tutto finisse in una bolla di sapone c’è stato ed è stato altissimo, anzi, è quasi un miracolo che il numero legale sia stato assicurato e si sia varcato il traguardo.
Perciò è doveroso ringraziare pubblicamente e calorosamente tutti i consiglieri regionali che hanno creduto alle nostre istanze, hanno capito le nostre motivazioni e hanno ridimensionato e superato gli incomprensibili ostacoli politici.
Di certo, sostanziale è stato il contributo dei ragazzi che, capendo più di altri il valore della scuola superiore di Lavello, sono scesi in piazza e, richiamando su di sé l’attenzione degli amministratori regionali, li hanno invitati a parlare con loro vincolandoli a inderogabili promesse.
Un doveroso ringraziamento, ora, spetta anche alla dott.ssa Claudia Datena, Direttore Regionale dell’USR Basilicata che, nonostante le incertezze e le possibili difficoltà tecniche paventate, ha emesso il decreto di istituzione del liceo scientifico in data 19 Giugno 2018, impegnandosi di fatto ad organizzare l’organico del Solimene adattandolo alla presenza del nuovo indirizzo che consta di ben due classi.
Grazie sicuramente a tutti loro, ma anche a noi che come comunità scolastica ci abbiamo creduto fino in fondo e abbiamo messo in campo tutte le energie necessarie al raggiungimento del risultato.
Soprattutto alla nostra dirigente, prof.ssa Anna dell’Aquila, che con calma e determinazione, non si è mai arresa, insistendo perché venisse riconosciuto un diritto a favore dell’intera cittadinanza di Lavello.
Un paese pullula di vita e cresce proporzionalmente a quanta importanza riserva alla scuola, perché è la scuola che fa comunità, produce cultura, tutela le tradizioni, educa all’appartenenza al proprio territorio, custodisce le radici.
La fine dell’attività didattica non sarebbe potuta essere più bella”.