Come vi avevamo annunciato, le novità riguardanti il trasporto pubblico di Rionero non sono andate in porto e le modifiche che avrebbero dovuto interessare il servizio, non sono state messe in atto nei tempi previsti (a partire dal 2 Luglio).
La questione è in continuo mutamento, così come ci lascia intendere la dichiarazione pubblica del Comandante della Polizia Locale, Mauro Di Lonardo.
Nei dettagli:
“Vi comunico doverosamente che, a seguito di un ricorso al TAR per la Basilicata e dell’adozione di decreto presidenziale di sospensiva fuori udienza, non è stato possibile avviare e rendere operativo, dal 2 Luglio scorso, seppure in via sperimentale, il nuovo Programma di Esercizio del Servizio di Trasporto Pubblico Locale a rilevanza comunale, con le nuove corse, con le nuove fermate, con i nuovi orari di partenza e di arrivo e con le nuove tabelle riportanti corse, fermate e orari in modo chiaro e trasparente.
Il 18 Luglio p.v. si terrà, pertanto, avanti al TAR per la Basilicata, l’udienza camerale collegiale per decidere sull’istanza cautelare inoltrata dalla ditta ricorrente.
A questo punto occorre attendere la decisione del TAR per la Basilicata e, all’esito, decidere per il prosieguo del servizio in questione, perseguendo come sempre ed esclusivamente gli interessi collettivi e il bene della comunità rionerese, nella massima trasparenza amministrativa e nel rispetto della normativa vigente.
A presto!”
Il trasporto pubblico non è l’unico aspetto della organizzazione comunale di cui la Polizia Locale debba occuparsi al momento.
Negli obblighi ad essa affidati rientrerebbe anche la gestione dei contratti relativi al canile comunale (ormai in disuso).
Il Comandante Di Lonardo sottolinea alcune perplessità in merito a tali compiti, non essendo prettamente inerenti alle funzioni di Polizia Locale.
Un’udienza sarà la sede di discussione sul ricorso, da lui presentato, per l’annullamento della deliberazione che stabilisce l’assegnazione degli incarichi di sopra citati.
Ad annunciarlo, lo stesso Comandante:
“Finalmente fissata al 07/11/2018 l’udienza pubblica avanti al TAR per la Basilicata per la discussione di merito relativa al ricorso da me presentato per l’annullamento della Deliberazione della Giunta Comunale N. 164 del 31/10/2017, avente ad oggetto: ‘Macromodello organizzativo – spostamento funzioni e assegnazione personale’.
È utile ricordare a riguardo che, con la Deliberazione impugnata, l’Amministrazione Comunale aveva trasferito alla Polizia Locale, con decorrenza dal giorno successivo, la gestione dei contratti relativi al trasporto pubblico locale e al canile comunale, nonostante il sollevato, sia preventivo che successivo, conflitto di interesse e nonostante evidenti ragioni di non opportunità e quant’altro oggetto del ricorso in trattazione, conformemente all’Orientamento Anac n. 19/2015. Il TAR Basilicata non ha purtroppo concesso la sospensiva all’esito dell’udienza cautelare del 21/02 u.s. e, a mio modesto parere, in sede cautelare, non ha ben inquadrato la problematica in trattazione.
Non so come andrà a finire in verità con la trattazione di merito…
Sono però fermamente convinto che le battaglie intraprese debbano essere combattute sino alla fine e con tutti gli strumenti consentiti dal vigente ordinamento giuridico.
Se il TAR Basilicata dovesse annullare la Deliberazione in questione, potrebbe sancire un principio giuridico-amministrativo importante e storico sulle funzioni specifiche della Polizia Locale, che dovrebbe svolgere esattamente ed esclusivamente i compiti e le funzioni proprie di Polizia Locale e non compiti gestionali in settori nei quali, tra l’altro, svolge ordinari compiti di controllo e di vigilanza…
Speriamo bene allora!”.
