Non si molla nella lotta per la riapertura del Tribunale di Melfi.
Lo scorso 20 Luglio a Roma, si è tenuta una riunione avente per oggetto le sedi soppresse.
Questi gli aggiornamenti diffusi dall’Avvocato Gerardo Di Ciommo, il quale già si è espresso chiaramente sulla situazione melfitana:
“Nel corso dell’incontro è emersa la necessità e l’ urgenza di riposizionare i Sindaci dei Comuni nei quali sono stati soppressi i Tribunali a capo di tutto il movimento che si batte da cinque anni per la loro riapertura.
Per il Governo attuale, che fa dell’ascolto dei cittadini il proprio Karma, nessuno meglio dei Sindaci può rappresentare le istanze e le urgenze di territori mortificati e depressi da una riforma scellerata.
Nei prossimi giorni chiederò ufficialmente al Sindaco di fissare un Consiglio Comunale aperto ai Sindaci dei Comuni del Circondario, ai Consiglieri Regionali, ai Parlamentari delle forze dell’attuale Governo e a tutti i Cittadini che ci credono, per riproporre la riapertura del Tribunale di Melfi quale obbiettivo prioritario per lo sviluppo ed il rilancio culturale ed economico del Vulture Melfese.
Il nostro territorio ha le prerogative, le necessità e le qualità per pretendere la riapertura del suo Tribunale e la Città di Melfi deve avere la forza e la determinazione per cogliere un risultato che questo momento politico pone alla sua portata”.