Sampietrini dissestati e ammassati in un angolo di strada: i melfitani di piazza Umberto I la prendono con ironia e avviano la loro protesta con dei simpatici messaggi affissi proprio dove sorge il problema.
All’angolo via Nitti, infatti, la storica pavimentazione deteriorata del centro è stata parzialmente collocata alla base di un cartello che racconta la storia cittadina e, anziché provvedere al riposizionamento tempestivo della stessa, si è pensato di riempire le buche, lasciate dall’operazione di spostamento, con del catrame.
“Un controsenso” lo definisce “l’addetto stampa” dei “rivoltosi”, il quale sottolinea con la nostra Redazione:
“Non è possibile che, nell’anno del Millenario, l’amministrazione comunale faccia di tutto per incentivare il turismo, ma niente per dare una parvenza di decoro alle strade calpestate dai visitatori”.
Prosegue la dichiarazione a noi rilasciata:
“Per questo abbiamo deciso di avviare una protesta e l’abbiamo fatto in modo decisamente originale.
Non ne possiamo più di vedere degrado in ogni dove qui, in pieno Centro Storico, in quello che dovrebbe rappresentare il ‘salotto buono’ per coloro che vengono a Melfi.
Continueremo nella nostra lotta puntando sempre sull’ironia, sperando che i messaggi arrivino forti e chiari.
Ad una settimana dai cartelli da noi piazzati, niente si è mosso; questo non ci dà molta speranza, ma noi continueremo a denunciare questa farsa”.
Queste le simpatiche affissioni degli “anonimi” di piazza Umberto I:
- “Cubetti danteschi: non ti curar di loro, ma guarda e passa (e attento a non inciampar)”;
- “Città di Melfi, percorso nella storia 22. Caratteristici cubetti melfitani, famosi per la loro virtù: una volta tolti non li metti più”;
- “Crescete e moltiplicatevi”.
Cosa ne pensate?
Di seguito, le foto.
