Foto libere nella biblioteca della Città oraziana.
Ad annunciarlo, il Movimento 5 Stelle Venosa che vede in questa piccola conquista un grande traguardo:
“Lo prevede la legge dall’agosto del 2017 e, finalmente, sarà applicata anche a Venosa, dopo che la maggioranza ha approvato l’emendamento del M5S Venosa ed ha così adeguato il Regolamento della Biblioteca e dell’Archivio alle norme vigenti”.
Prosegue la nota dei pentastellati:
“Ai sensi dell’articolo 108, commi 3 e 3 bis del D.Lgs 42/2004 (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio), sono ritenute libere attività e nessun canone è dovuto per le riproduzioni eseguite da privati per uso personale, per finalità di studio e/o ricerca, per libera manifestazione del pensiero o espressione creativa, per promozione della conoscenza del patrimonio culturale, ovvero da soggetti pubblici e privati per finalità di valorizzazione, purché attuate senza scopo di lucro.
I richiedenti sono comunque tenuti al rimborso delle spese sostenute dall’Amministrazione.
È concessa la riproduzione di tutti quei beni non sottoposti a restrizioni di consultabilità, nel rispetto delle disposizioni che tutelano il diritto di autore e con modalità che non comportino alcun contatto fisico con il documento, né l’esposizione dello stesso a sorgenti luminose, né l’uso di stativi o treppiedi.
È concessa, inoltre, la divulgazione con qualsiasi mezzo delle immagini di beni, legittimamente acquisite, in modo da non poter essere ulteriormente riprodotte a scopo di lucro”.
Cosa ne pensate?