Ieri la piazza in Corso Italia di Ruvo del Monte è stata intitolata alla memoria del dott. Antonio Savella, medico condotto e ufficiale sanitario che, sul posto, estinse 38 anni di onorato servizio (dall’8 Maggio 1965 al 29 Marzo 2003).
La cerimonia, iniziata alle 17:00 e avvenuta alla presenza della moglie Flora e delle figlie Virginia e Nicoletta, è scaturita da una forte manifestazione di volontà da parte dei cittadini che, attraverso una petizione, hanno espresso il desiderio di chiamare un luogo importante per la cittadina con il nome di quella che era, ed è tutt’ora, considerata un’istituzione.
Il 29 Marzo del 2003, giorno del suo pensionamento, il dott. Savella ricevette il suo primo, meritato riconoscimento: la consegna della cittadinanza onoraria con diploma di benemerenza da parte del Sindaco, Giuseppe Fasano, con la seguente motivazione:
“Al dott. Antonio Savella, medico chirurugo per aver servito con dignità, competenza, alta professionalità e grande umanità il popolo di Ruvo del Monte per ben 40 anni.”
E fu così che, circondato da stima e rispetto, dopo circa quarant’anni, il dottor Antonio Savella lasciò la comunità di Ruvo del Monte per tornare a Rionero, suo paese d’origine, dove sfortunatamente, in seguito a una lunga malattia, affrontata con commovente dignità, si spense nella notte tra il 6 ed il 7 Dicembre 2008.
Esemplare la sua storia, dal punto di vista umano e professionale.
Sin dal primo incontro con Ruvo, si mostrò sempre vicino a quelle persone che richiedevano supporto e comprensione.
Pian piano si fece apprezzare come amico e confidente, oltre che come figura di competenza eccelsa: da uomo colto, disponibile e discreto, era in grado di elargire saggi consigli, non solo in quanto medico.
Tornando all’evento, il Sindaco, Michele Metallo, ha confermato il grande amore che legava l’amato dottore a Ruvo del Monte ed alla sua gente, tanto da indurlo a ritornarci molto spesso per“salutare gli amici” come soleva dire:
“Aveva sempre una parola da spendere in favore delle persone deboli e bisognose, in situazioni di animosità civile e politica, stemperando gli animi, cercando di pacificare situazioni piene di frizioni, lottando, comunque, sempre per la giustizia e la pace sociale.
Ha sempre disdegnato di participare attivamente alla vita politica poichè per lui, prima di tutto, veniva l’uomo, il malato, di cui non voleva e non poterva perdere assolutamente l’amicizia e la fiducia, che uno schieramento di parte gli avrebbe potuto sottrarre.”
Anche il dott. Luigi Luccioni, affezionato amico del compianto dott. Antonio, ha celebrato la sua memoria con meravigliose parole, le stesse che pronunciò il giorno della prematura morte:
“Dopo la laurea conseguita con altissima votazione nel 1964, vinse la condotta medica a Ruvo del Monte, dove svolse anche le mansioni, allora fondamentali, di ufficiale sanitario e dove ha esercitato fino raggiunti limiti di età.
Mi perdoneranno i cittadini di questo piccolo centro di montagna se dirò che ben altri maggiori traguardi professionali avrebbe meritato, se lo avesse voluto, facilmente raggiunti.
Ma cominciò ad amare ben presto questa vita fatta di sacrifici ma anche di soddisfazioni, amava soprattutto quella gente perché sapeva capirla per essere fatto della loro stessa buona pasta, sapeva aiutarla, sapeva educarla, sapeva consigliarla.”
Intensi applausi sono scaturiti successivamente, quando Sindaco e familiari hanno scoperto la targa commemorativa, benedetta Don Gerardo Gugliotta.
Hanno concluso la cerimonia gli interenti dell’ex Sindaco Antonio Rita e del dott. Armando Tita.
Nonostante la pioggia, in tanti erano presenti all’evento, a dimostrazione del grande rispetto che il dott. Savella si è guadagnato nel corso degli anni nella comunità presso la quale si è speso con grande passione.
Di seguito, alcune foto della cerimonia.
