La XII edizione di Cantinando Wine & Art 2018, festival di musica, cultura, tradizioni popolari ed enogastronomia di qualità, nonostante il maltempo dell’ultima sera è stato un successo sia per la presenza di migliaia di visitatori giunti da tutta Italia sia per l’offerta culturale ed enogastronomica della tre giorni barilese.
Questa XII edizione del festival ha regalato un’ultima, grande occasione di divertimento alla folla di visitatori, animando ardentemente il Parco Urbano delle Cantine di Barile, luogo di grande interesse storico naturalistico, scavato nel tufo nel XV secolo e scelto nel 1964 da Pier Paolo Pasolini come set cinematografico per girare quattro scene del film “Il Vangelo Secondo Matteo”.
La manifestazione, nata nel 2006 grazie all’Associazione Sisma con l’intento di risvegliare e valorizzare le potenzialità e le risorse della propria terra, quest’anno è stata curata da un gruppo di persone da sempre vicine e partecipi nell’organizzazione, rappresentate dall’Associazione Torymus e supportate dal patrocinio del Comune di Barile, dall’UNPLI Basilicata e dalle associazioni del Vulture-Melfese.
Artigianato, ottimo cibo locale e buon Aglianico del Vulture: tutto questo tra le cantine del meraviglioso borgo arbëreshë, invase dal calore dei tanti turisti.
Rimandato a data da destinarsi il concerto serale de “I Cant’ieri” in programma l’ultima sera ma annullato a causa del maltempo.
Già durante la presentazione dell’atteso appuntamento, svoltasi nei giorni scorsi nella conferenza stampa presso il Comune di Barile, sono emersi moltissimi spunti interessanti che hanno lasciato presagire un successo assicurato.
Al motto di “Più vino e meno petrolio!”, la tre giorni alle cantine ha aperto le danze con il botto, confermando l’accogliente atmosfera che da sempre la contraddistingue.
Durante la tre giorni è stato possibile degustare piatti dell’eccellenza gastronomica lucana accompagnati dal rubino e grande protagonista della kermesse: l’Aglianico de Vulture.
Presenti alla manifestazione il sindaco di Barile, Antonio Murano e l’Assessore regionale all’Ambiente Francesco Pietrantuono.
Meraviglioso lo spettacolo di fuoco e giocoleria Di Sabato scorso che ha fatto divertire grandi e piccini.
Molto applaudita ed apprezzata la rievocazione storica sul brigantaggio lucano.
E i due gruppi saliti sul palco di Piazza Pier Paolo Pasolini Salicreta con Antonio Guastamacchia il 17 e i Basiliski Roots hanno scatenato il divertimento e fatto ballare tutti.
Prima del concerto molto seguito è stato il discorso del tenente Giuseppe di Bello, che da anni porta avanti battaglie per la salvaguardia del territorio e la difesa dalle multinazionali petrolifere.
Domenica mattina si è svolto “Cantinando in tour” con un gruppo di 20 partecipanti alla scoperta delle produzioni vitivinicole del Vulture-Melfese con visita e degustazione tra i vigneti.
Angela Caselle tra gli organizzatori di Cantinando, ha raccontato alla nostra Redazione:
“Anche questa XII edizione di Cantinando si è conclusa con successo e con tanta partecipazione di pubblico.
Per me bisogna vivere Cantinando.
Indescrivibili le emozioni che si provano ad organizzare questo evento, passeggiando tra le cantine del parco invase da migliaia di presenze, incontrando amici che ritornano in paese per le ferie estive, ascoltando i diversi accenti di tutta Italia.
Veder la gente che si diverte, degusta l’Aglianico nel magico scenario del Parco urbano di Barile, alle pendici del Vulture, si confronta su temi e problematiche attuali nella ricerca di soluzioni per lo sviluppo di questo meraviglioso territorio, per noi organizzatori è la più grande soddisfazione”.
La XII edizione di Cantinando Wine & Art 2018 malgrado il cattivo tempo è riuscito a farsi apprezzare da chi ha sfidato la pioggia per trascorrere tre serate all’insegna del divertimento e del buon cibo.
Complimenti ai promotori di questa riuscitissima manifestazione che celebra le tipicità del territorio.
Di seguito le foto della manifestazione.
