C’è chi lamenta gravi problemi all’interno della struttura ospedaliera di Melfi e chi, come il Sindaco Livio Valvano, difende con forza il presidio della cittadina, respingendo fortemente qualsiasi tipo di accusa peggiorativa dei fatti.
Ernesto Navazio, capogruppo di “Noi per Melfi”, appartiene decisamente alla prima categoria e lo dimostrano le parole che duramente scaglia contro un sistema che, a detta sua, sta andando a rotoli.
Chiara la posizione del capogruppo quando parla di “fuffa”, riferendosi al clamore gravitato attorno alle innovazioni apportate nel reparto di ostetricia.
Questa la nota che contiene la sua dichiarazione:
“L’ospedale di Melfi continuerà a fare discutere fino a quando ci sarà chi, scientemente, scambia la ‘fuffa’ per realtà!
Lo scorso 6 Luglio i quotidiani della nostra Regione si sono occupati della terza inaugurazione del reparto di ostetricia dell’Ospedale di Melfi.
Un copione già visto: selfie, appelli, compiacimento.
Dopo appena due mesi, il reparto è nel caos e la situazione è a dir poco imbarazzante.
La pediatria è stata trasferita nel reparto di ostetricia, si spera provvisoriamente, ma è risaputo che nel nostro paese ciò che è provvisorio quasi sempre diventa definitivo!
Per spiegarci meglio, le donne gravide e i neonati, nonostante le recenti ristrutturazioni, condividono gli stessi locali con le ovvie preoccupazioni e paure delle prime di contrarre malattie anche di tipo infettivo dai secondi.
Le voci si rincorrono in città e fuori, e ciò che non funziona viene dichiarato neanche troppo velatamente dallo stesso personale sanitario!
Non è piacevole fare la parte della sentinella di ciò che non va bene, ma quando contro ogni evidenza si cerca di far credere l’esatto contrario, come se i problemi che ruotano intorno alla gestione del nostro ospedale e che il personale sanitario ed i cittadini quotidianamente sono costretti ad affrontare siano frutto di fantasie, non è possibile tacere!
Il nostro ospedale ha seri problemi, ne ha da diverso tempo, disagi e disservizi si susseguono giorno dopo giorno ed il suo funzionamento è garantito solo grazie alla abnegazione del personale dipendente: medici, infermieri, tecnici, amministrativi, nessuno escluso!
I soliti terroristi?
Anticipiamo la sua replica o meglio litania ogni qual volta affrontiamo questo argomento: ‘scatenano il solito circo teatrale solo perché terrorizzati nel vedere che gli impegni di altri si trasformano in realtà, sferrano attacchi di critica puramente politica – pre elettorale, trasformano la legge sul riordino sanitario in un dramma collettivo!’.
Per il nostro Sindaco, oggi più che mai scendiletto di qualcuno, continua la difesa dell’indifendibile: il nostro ospedale continuerebbe a godere di una salute mai persa, la carenza di personale ad una data che tarda ad arrivare dovrebbe essere completamente colmata, i disservizi continueranno ad essere di natura temporanea e a breve i benefici del riordino del sistema sanitario si faranno vedere!
Sindaco, un consiglio: non insulti più l’intelligenza dei cittadini che in buona fede le hanno affidato l’amministrazione della città, si occupi di più e meglio della realtà e meno della fuffa, perché è quella che lei quotidianamente ed ostinatamente propina sull’argomento!”