È stato sottoscritto presso la sede di Confcommercio nazionale l’atto costitutivo della Federazione di settore Confcommercio-Professioni.
Nata nel 2016 come articolazione organizzativa interna di Confcommercio-Imprese per l’Italia, in questi tre anni Confcommercio Professioni è diventata una struttura di rappresentanza di interesse nazionale per il settore di riferimento all’interno del sistema di Confcommercio.
La Federazione rappresenta circa 20mila professionisti e coordina in maniera unitaria le 14 Associazioni nazionali di professionisti del sistema confederale costituenti la Federazione.
Il presidente di Confcommercio Potenza Fausto De Mare ha sottolineato:
“Anche la Basilicata come il resto del Paese si conferma terra delle partite Iva e del lavoro autonomo.
Un dato su tutti: negli ultimi sette anni a fronte di una riduzione netta dell’occupazione complessiva, i professionisti sono cresciuti del 15% e, in quest’ambito, le nuove professioni sono aumentate di oltre il 50%, collocandosi per la quasi totalità nel commercio, nel turismo e nei servizi.
Siamo di fronte ad un bivio o valorizzare queste professionalità facendole crescere o condannarle ad un ruolo residuale, se non si risolvono i problemi strutturali della nostra economia, in particolare l’eccesso di burocrazia e di pressione fiscale.
L’impegno di Confcommercio è quello di essere sempre più casa comune di questo articolato settore, proprio per dare voce unitaria e autorevole al lavoro autonomo e professionale.
Un impegno che ha un significato particolare in Basilicata che si conferma quale prima regione nel Sud per numero di liberi professionisti pro-capite, con 18,7 figure ogni mille abitanti, pur permanendo il divario con il Nord Italia per incidenza sul totale degli occupati, incidenza da noi intorno al 6%.
Le nuove professioni (non riconducibili ad ordini) sono dunque un motore dell’economia.
Se fino a una decina di anni fa tali professioni erano ritenute importanti per lo sviluppo economico del nostro Pese, ora sono fondamentali.
In particolare lo sviluppo delle partite Iva nell’ICT, oltre a produrre occupazione e ricchezza in maniera diretta, hanno un impatto sugli attuali modelli economici e di politica gestionale.
Parlare oggi di economia digitale vuol dire parlare anche dell’evoluzione delle professioni che la agevolano”.
Il primo mandato di Presidenza della Federazione è stato conferito ad Anna Rita Fioroni, già coordinatrice nazionale di Confcommercio Professioni, che ha dichiarato:
“La Federazione delle professioni in Confcommercio è un traguardo importante e allo stesso tempo un punto di partenza per dare spazio ad un nuovo modo di fare rappresentanza attenta ai mutamenti del mercato del lavoro e alla necessità di assegnare un ruolo chiave alle professioni che devono recuperare protagonismo sociale ed economico”.
Fa parte della Federazione anche la Consulta del territorio costituita dai rappresentanti delle associazioni di professionisti che fanno capo alle organizzazioni territoriali di Confcommercio.
In questo modo, Confcommercio Professioni interpreta la rappresentanza delle professioni mantenendo un forte legame con i territori e le rispettive peculiarità legate anche al diverso contesto competitivo.