Come accennato, Luigi Di Maio è arrivato in Basilicata.
La sua visita è volta a sostenere la candidatura di Antonio Mattia alla presidenza della Regione Basilicata per il Movimento 5 Stelle.
Questa mattina infatti a partire dalle ore 11:00, le imprese lucane della CDO Compagnia delle Opere di Basilicata, hanno incontrato il Ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro presso la sede sociale GoDesk, a Potenza.
Durante l’incontro presenti 100 e più imprenditori lucani.
Il workshop, che rientra nel più ampio programma annuale di CDO Basilicata, è stato anche l’occasione per chiedere al Ministro quali saranno le misure del neo-varato DEF che potranno essere d’aiuto per la crescita del Sud Italia.
Occasione anche per riportare al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le difficoltà di fare impresa nella nostra bellissima Regione dove purtroppo, la spesa pubblica continua a far registrare altissimi livelli di inefficacia e spreco.
Dunque, diversi i temi affrontati:
- Pubblica amministrazione;
- finte cooperative;
- Durc (Documento Unico di Regolarità Contributiva);
- eolico;
- petrolio;
- cosa è emerso dall’incontro con gli imprenditori lucani.
Il Vicepresidente del Consiglio e Ministro ha raggiunto, questo pomeriggio, il Nucleo Industriale – Valle di Vitalba, ad Atella, dove ha tenuto una conferenza stampa.
Questa il suo commento sul commissario europeo Dombrovskis:
“Anche a casa sua riceve una sonora bocciatura: è la fine di un’idea di Europa, delle politiche dell’austerity, dello zero virgola.
È l’inizio di una nuova era che nei vari paesi viene interpretata da varie forze politiche (qui in Italia per fortuna c’è il Movimento 5 Stelle) e, per quanto mi riguarda, è una tendenza a livello europeo che spazzerà via i numerini e tutta questa gente con la puzza sotto il naso che mi dice che siccome il Sud di Italia è in difficoltà, deve restare tale perché non merita aiuto.
Questo è il momento di far ripartire non solo l’Italia, non solo il Sud, ma l’Europa intera con una nuova politica, volta a stare a fianco della gente e alle sue sofferenze.
Oggi sono stato in un’azienda d’eccellenza del Sud e questo mi riempie d’orgoglio e speriamo nei prossimi anni, con le politiche di investimenti e formazione, di far nascere tante altre aziende come questa”.
Sui vitalizi:
“Nei prossimi giorni il Senato li abolirà come ha fatto la Camera e poi deve essere chiara una cosa: nella nuova legge di bilancio non ci saranno soldi alle Regioni che non vogliono abolire i vitalizi ai consiglieri regionali”.
Inoltre, ha aggiunto:
“Sono molto ottimista: ottimista perché chi ci attacca è chi sta perdendo in tutta Europa; sono ottimista perché la gente continua a dirci ‘Non mollate, state con noi’; sono ottimista perché i soldi ci sono, dobbiamo cominciarli a spendere.
Sbloccheremo 15 miliardi di euro di investimenti solo nel 2019 con le norme sulla semplificazione e le risorse fresche che abbiamo messo.
Ci sono persone che ogni mattina si alzano e sperano che questo Governo cada il prima possibile.
L’abbiamo visto con soggetti che rappresentano la Commissione Europea che ogni giorno sparano contro di noi; l’abbiamo visto con opposizioni che tifano per lo spread”.
Per quanto riguarda l’IVA:
“Ricordiamoci che in questa legge di bilancio la più grande misura che abbiamo fatto sono stati i 12 miliardi per non fare aumentare l’IVA.
L’abbiamo fatta per pagare i debiti di quelli che governavano prima, quindi, per chi ci viene a dire che abbiamo fatto debiti e stiamo rovinando il futuro: l’abbassamento dell’IVA, quindi scongiurare l’aumento della stessa, costa più del reddito di cittadinanza, di quota 100, dei rimborsi ai truffati delle banche e degli investimenti.
Se non ci avessero lasciato tutti questi debiti per i loro bonus e per le loro mancette alle banche e alle lobby, oggi noi avremmo 12 miliardi di euro freschi da dare sempre di più ad imprese ed enti per fare investimenti nelle infrastrutture”.
Di seguito alcune foto del Ministro ad Atella.