Per il consigliere regionale Paolo Castelluccio, la lettera della presidente Franconi che indica Venosa quale località adeguata per il Capodanno Rai:
“alimenta ulteriori divisioni tra province e territori invece di ricercare, responsabilmente, di superarli”.
Questa la nota completa del consigliere:
“La lettera della presidente della Regione facente funzioni Franconi che indica Venosa quale destinazione del Capodanno Rai, pagato con i soldi della Regione, non solo è una forzatura istituzionale perché non ha seguito alcuna consultazione, nemmeno formale, ma politicamente è di una gravità eccezionale, perché alimenta ulteriori divisioni tra province e territori invece di ricercare, responsabilmente, di superarli”.
Castelluccio, inoltre, ricorda che da un anno è impegnato:
“con azioni dirette sulla Giunta Regionale e a sostegno di amministrazioni comunali, associazioni di categoria e di operatori turistici del Metapontino e in ultimo del Comitato Metasiris, per la candidatura della città di Policoro quale location della prossima edizione del programma Rai.
Dopo l’ennesima stagione turistica nel Metapontino in chiaro-scuro, soprattutto in relazione al potenziale di offerta e alle sempre più numerose proposte per ogni tipo di target, la delusione dei nostri operatori è sempre riferita a quei benefici in termini di attrazione derivanti da Matera 2019 più volte annunciati e mai concretizzati.
Alla vigilia dell’avvio del programma di manifestazioni ed eventi Matera 2019, il capodanno Rai rappresenta il più diretto ed efficace strumento di promozione che può consentire di legare il Metapontino alla capitale europea della cultura 2019.
Gli unici a non rendersene conto sono quelli della Giunta regionale che hanno scelto secondo un criterio incomprensibile, perché dettato da una semplice opzione territoriale, senza invece una valutazione più generale e soprattutto scevra da pressioni e campanilismi.
Inoltre, si è preferito, volutamente, ignorare persino l’iniziativa promossa congiuntamente dal Gal Magna Grecia, con la Camera di commercio di Taranto e la Fondazione Matera Basilicata 2019, con l’obiettivo di ‘allargare’ i confini di Matera 2019 all’area del Tarantino e quindi della Magna Grecia jonica e quindi che le azioni messe in campo a Taranto rafforzano ogni progetto di attrazione turistica di cui l’evento Rai è lo strumento di promozione, coinvolgendo un ampio pubblico televisivo nazionale ed estero e quindi con un effetto di pubblicità che comprende l’intero comprensorio jonico interregionale
È in questo contesto che trova maggiore fondamento la proposta sostenuta dal Comitato Meta – Siris, a cui va il merito di un’azione incessante nei confronti prima di tutto della Giunta regionale e che rappresenta l’iniziativa diretta ed autonoma senza interessi politici e posizioni di parte.
Il turismo a Policoro e nel Metapontino, sia per i programmi legati a Matera 2019 che per lo stretto rapporto con le produzioni agricole di qualità, ha effetti diretti ed indotti sull’intera economia ed occupazione territoriali, oltre ad estendersi nel comprensorio della Magna Grecia appulo – lucano – calabrese.
La trasmissione diretta Rai, pertanto, da qui ha un effetto moltiplicatore di benefici economici che altrove non avrebbe”.