Inizierà sabato 13 ottobre la sedicesima edizione del Parco Urbano delle Cantine di Rapolla.
L’evento sarà accompagnato dalla magia di un borgo in festa, dallo scenario meraviglioso e suggestivo delle grotte-cantine di Fosso Tiglia e di via Monastero scintillanti di mille candele, dalle esibizioni e dai concerti di musica popolare.
Non mancherà l’originale pigiatura a piedi nudi e la lavorazione del latte per riproporre le tradizioni contadine.
Il tutto vedrà contorni di fasi avvincenti di rievocazione storica, prelibati piatti come ‘u’ cutturidd, strascnat e rape, faseul puveridd, papareul arraganat’ e tante altre specialità tipiche semplici e genuine.
Presenti il Villaggio Contadino con la colazione ‘acqua sal, pan e latt, bscott c r zoccr, pan e marmellat’, dimostrazione di antichi mestieri e giochi popolari.
Il tutto per offrire un’esperienza sensoriale a 360 gradi, in un luogo accattivante nel Vulture dove la cultura, le tradizioni e l’anima generosa di un territorio si raccontano attraverso il cibo.
Da quelle antiche pietre trasudano profumi e sapori della tradizione.
Il vino, innanzitutto, ma anche la castagne, i funghi, gli ortaggi autunnali.
Gli animatori delle cantine raccolgono l’eredità di un popolo sincero e orgoglioso.
La storia, la tradizione eno-gastronomica, il senso dell’accoglienza, l’unicità di un territorio, la valorizzazione delle materie prime locali sono gli elementi chiave, la vera anima dell’evento. Che lega a filo doppio i sapori e i saperi di una volta e li proietta nel presente.
Ogni anno si sperimentano modalità sempre nuove di comunicare le tradizioni e la cultura del cibo, senza trascurare il cibo per la mente, con proposte culturali ed artistiche innovative e coinvolgenti.
“Rapolla ieri e oggi”, una mostra fotografica in via Annunziata a cura del locale ‘Circolo Culturale Anziani’ che racconta, che emoziona, che vive attraverso le immagini storiche del paese. Dalle vecchie vie del centro storico agli antichi mestieri, testimoniati da scatti unici.
Da ammirare e provare la produzione della ricotta, grazie ai laboratori visivi a cura dell’Ass.” Insieme per un Mondo Unito”, inoltre le interessanti e suggestive visite guidate nel centro storico tra monumenti e leggende.
Nello scenario incantato del Parco i “Briganti o Migranti” di Rionero in Vulture metteranno i scena la vita vissuta dei Briganti Lucani. Ad accompagnare e completare lo spettacolo, i Falconieri della “Grancia” di Brindisi di Montagna che si esibiranno con il loro spettacolo dei falchi.
Un occasione di svago. Ma anche un’opportunità unica per riscoprire quei sapori dimenticati di un tempo, il piacere di stare insieme con gusto e condividere momenti e semplici gesti, cercando di recuperare l’aspetto più autentico della vita.
Anche quest’anno la manifestazione è stata affidata da parte dell’Amministrazione Comunale all’agenzia AlTa Events, che cura il coordinamento e la direzione artistica, professionalmente curata con la regia di Alba Tamarazzo, con un insieme di colori che illumineranno il borgo e che faranno da cornice a tanti momenti di coinvolgimento, svago e animazione, con intrattenimenti continui ed eterogenei, capaci di integrarsi perfettamente e interagire con i numerosi visitatori previsti.
Il “borgo di fronte”, ormai abbandonato, si trasformerà in una vero e proprio scorcio pieno di vita.
Domenica 14 ottobre, a partire dalle ore 15:30, l’esibizione di Dame, Cavalieri, Giullari, Uomini di corte, Sbandieratori, Musici e Falconieri, con uno spettacolo stupendo di colori e musiche, sensazioni e atmosfere.
Alle ore 21:00 rivive la Storia: nel 1254 Rapolla viene distrutta da Galvano Lancia.
Egli vuole che i suoi vassalli riconoscano Manfredi come reggente del regno. Ma Rapolla rifiuta e si schiera dalla parte di Papa Innocenzo IV. La punizione di Manfredi e di Galvano è tremenda.
Il paese viene assediato e distrutto.
Diversi gli artisti e le attrazioni che vi prenderanno parte per una due giorni intensa e di forte impatto.