Gravissime le accuse che hanno coinvolto un 41enne di Melfi.
L’uomo, residente a Rimini, è stato arrestato la scorsa notte per violenza sessuale, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.
Il melfitano, dopo aver trascorso la serata per locali con una 35 brasiliana, le ha offerto un posto letto.
La donna avrebbe accettato alla condizione di dormire in una stanza privata.
Dal racconto della giovane brasiliana, l’uomo l’avrebbe abbracciata e palpeggiata con forza prima di compiere lo stupro.
La Polizia è intervenuta grazie alla telefonata di alcuni residenti allarmati da preoccupanti urla di donna.
Una volta sul posto, gli agenti hanno invitato più volte l’uomo ad aprire la porta (il campanello era fuori uso), potendo udire chiaramente una voce femminile in preda alla disperazione.
All’ennesima richiesta non soddisfatta, i poliziotti hanno deciso di entrare con la forza.
Ma il 41enne ha aperto la porta ed ha giustificato il suo silenzio affermando di non aver sentito i loro richiami (in quanto aveva bevuto qualche bicchiere di troppo) ed era intento a consumare un rapporto sessuale con un’amica.
Quest’ultima, al contrario, ha negato la presunta amicizia, sottolineando la violenza subita.
Invitato più volte a salire sull’auto della polizia, il 41enne ha urtato un poliziotto e minacciato gli altri agenti.