Rionero: anche il Crob si affida agli esperti di T3 Innovation per migliorare questi progetti di ricerca

L’undici Ottobre scorso si è tenuto un importante incontro tra T3 Innovation e l’Irccs Crob di Rionero per la presentazione e consegna di una Policy di gestione documentale che consentirà all’intera struttura di ottimizzare i processi di archiviazione e condivisione dei progetti di ricerca.

Un altro traguardo significativo dell’attività di T3 Innovation per la valorizzazione e divulgazione delle attività di ricerca scientifica presenti sul territorio lucano.

Di seguito l’intervista integrale rilasciata dal dott. Giovanni Battista Bochicchio, Direttore Generale dell’Irccs Crob, ai professionisti di T3 Innovation che gli hanno chiesto quali sono le aspettative e le opportunità di questa collaborazione per l’Istituto che dirige:

1. Come mai un Istituto di Ricerca come il CROB ha avvertito l’esigenza di rivolgersi a un soggetto intermediario dell’innovazione come T3 Innovation?
Il Crob è un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico e persegue finalità di ricerca prevalentemente clinica e traslazionale effettuando prestazioni di ricovero e cura di alta specialità, inoltre, partecipa a bandi di ricerca nazionali ed internazionali, sperimenta e verifica forme innovative di gestione e di organizzazione in campo sanitario. L’intesa con T3 Innovation si inserisce nell’ambito delle iniziative intraprese dalla Regione Basilicata e finalizzate alla valorizzazione delle potenzialità di innovazione del sistema produttivo regionale. L’Irccs Crob, che è uno degli attori protagonisti dell’ecosistema dell’innovazione lucano, si avvale della collaborazione con T3 Innovation proprio per supportare e rafforzare le attività di ricerca condotte dall’Istituto sia a livello regionale che nazionale anche attraverso il trasferimento tecnologico.

2. Il Crob è il primo istituto di ricerca lucano che, grazie a T3, avrà da oggi una gestione integrata di tutta la documentazione di ricerca, dai progetti ai brevetti. E’ il primo passo di un percorso di maggiore interazione con il territorio, anche in termini di divulgazione delle attività di ricerca, oltre che di ottimizzazione delle procedure interne?
La gestione documentale con il diagramma a flussi, ideata per disciplinare la gestione dei documenti in entrata o in uscita prodotti nel corso delle attività di ricerca dell’Istituto, è uno strumento all’avanguardia. Questo strumento consentirà ai nostri ricercatori di lavorare meglio dando la possibilità di archiviare e consultare i documenti prodotti da tutti in modo simultaneo e ottimale. Inoltre, attraverso l’utilizzo di questa nuova gestione organica e razionalizzata dei progetti di ricerca, l’Istituto potrà monitorare in tempo reale tutte le attività di ricerca elaborate, volta per volta, dal singolo ricercatore. La gestione integrata dei documenti e delle attività è certamente un passo in avanti compiuto dall’Istituto verso una sempre maggiore trasparenza delle attività di ricerca che, vista la complessità propria dell’argomento, risultano spesso sconosciute ai non addetti ai lavori.

3. Quali altre attività potranno essere potenziate con l’interazione di T3?
Grazie all’interazione con T3 Innovation l’Irccs Crob potrebbe supportare i ricercatori anche avviando processi di riscontro nazionali ed internazionali con il mondo industriale e della ricerca. Un’attività, questa, che potrebbe essere concretizzata nella ricerca di potenziali partner in circuiti qualificati e potenzialmente interessati al co-sviluppo della tecnologia, della ricerca o allo sfruttamento di un brevetto.

4. Quali sono a suo avviso le prospettive del Crob nell’ottica del rapporto costante tra gli attori locali della ricerca e, potenzialmente, del mondo imprenditoriale lucano o extra regionale?
L’Irccs Crob potrebbe essere un vettore delle strategie per l’innovazione e il sostegno alla competitività del sistema imprenditoriale sia lucano che nazionale, principalmente nell’ambito della bio economia e delle scienze della vita. Innovazione che si esplica anche attraverso il trasferimento tecnologico da centri di ricerca ad imprese, attraverso la creazione o accelerazione di aziende e spin off derivanti da attività di ricerca, così come espresso, tra l’altro anche nel protocollo d’intesa sottoscritto con T3.

5. Immagina ulteriori scenari futuri di collaborazione con T3 Innovation?
In un prossimo futuro credo che T3 potrebbe supportare il Crob come capofila in azioni di partenariato con altri Irccs con i quali si sviluppano attività di ricerca.

Ringraziamo il dott. Bochicchio per la disponibilità, ci auguriamo che la condivisione di una vision comune possa dar seguito a nuovi sviluppi e ulteriori momenti di interazione della ricerca con la comunità lucana”.

(fonte t3basilicata.com)