Il Capodanno Rai non può essere una lotta tra i territori.
A sostenerlo, in una nota, il Sindaco di Melfi Livio Valvano, il quale aggiunge:
“Per questo condivido l’opinione critica del sindaco di Venosa e del Consigliere regionale Mollica rispetto all’ipotesi di spostare a Matera l’evento di fine anno 2018.
Non si tratta solo di difendere un territorio, cioè il Vulture Alto-Bradano, ma di non sprecare valore ad un importante strumento di comunicazione come quello messo a disposizione dalla Regione.
Venosa era ed è la location rappresentativa di un intero territorio che deve essere visto come la Porta della Regione Basilicata sul versante nord-est, in direzione della dorsale adriatica.
Non riusciremo mai a competere con il più attrezzato tessuto imprenditoriale pugliese che si prepara a massimizzare Matera 2019 se non mettiamo insieme e se non promuoviamo gli altri territori regionali.
Venosa ha bisogno di essere promossa.
Matera è già lanciatissima e conosciutissima a livello internazionale, non solo nazionale, inserita nei canali dei principali tour operator.
L’apertura programmata il 19 di Gennaio 2019 darà grande visibilità e grande rilevanza, come giusto che sia, a Matera e all’intera Basilicata.
Non possiamo certo pensare, come già detto dal Consigliere Mollica, che la Rai impone la sede di Matera per il Capodanno per risparmiare il costo di montaggio e smontaggio degli impianti.
Non può essere questa la ragione per cui si viene meno ad un impegno già preso.
Tra Istituzioni gli impegni si mantengono.
Il 2018 è l’anno riservato al Vulture e quindi alla Città di Venosa.
Sarebbe un pessimo esempio, un tradimento istituzionale ai danni del territorio del Vulture Alto-Bradano e dell’intera Basilicata, che proprio dalla tv pubblica non ci aspettavamo e che potrebbe giustificare sospetti sulla nuova direzione politica nazionale dell’azienda pubblica.
Io non intendo credere a tali sospetti e per questo auspico che la Rai e la Regione trovino le ragioni per mantenere la tappa sul territorio del Vulture Alto-Bradano, già programmata a Venosa, in segno di coesione di un intero territorio regionale, perché Matera 2019 significhi davvero Basilicata 2019”.