Oggi 22 Ottobre si celebra San Giovanni Paolo II.
Nato a Wadovice, in Polonia il 18 Maggio 1920, è il primo papa slavo e il primo Papa non italiano dai tempi di Adriano VI.
In gioventù fu operaio e coltivò la passione per l’arte, il teatro la poesia.
Prete nel 1946, divenne vescovo nel 1958 e arcivescovo di Cracovia nel 1964, cardinale nel 1967.
Venne eletto Papa il 16 ottobre 1978, iniziando il suo ministero il 22 Ottobre.
Nel suo discorso di apertura del pontificato ha ribadito di voler portare avanti l’eredità del Concilio Vaticano II.
Il 13 Maggio 1981, in Piazza San Pietro, anniversario della prima apparizione della Madonna di Fatima, fu ferito gravemente con un colpo di pistola dal turco Alì Agca.
Al centro del suo annuncio il Vangelo, senza sconti.
Molto importanti sono le sue encicliche, tra le quali sono da ricordare la “Redemptor hominis”, la “Dives in misericordia”, la “Laborem exercens”, la “Veritatis splendor” e l’”Evangelium vitae”.
Dialogo interreligioso ed ecumenico, difesa della pace, e della dignità dell’uomo sono impegni quotidiani del suo ministero apostolico e pastorale.
Dai suoi numerosi viaggi nei cinque continenti emerge la sua passione per il Vangelo e per la libertà dei popoli.
L’eredità di san Giovanni Paolo II non è racchiusa solo nei suoi 26 anni di Pontificato e nella preziosa opera come Successore di Pietro: la sua santità, infatti, si legge in ogni momento della sua vita e racchiude in sé tutta la storia del XX secolo.
Una santità che si è espressa soprattutto nel coraggio di affrontare le ideologie, da quelle politiche totalitarie a quelle globali economiche e tecnologiche, offrendo così al mondo intero l’esempio concreto di quella civiltà dell’amore invocata già da Paolo VI.
Morì il 2 Aprile 2005.
San Giovanni Paolo II è conosciuto come il papa che ha cambiato il mondo.