“Non possiamo aspettare la prossima tragedia per dare una scossa sull’ammodernamento della Potenza-Melfi”: questo è parte del commento diffuso dal segretario generale della Fim Cisl Basilicata, Gerardo Evangelista, felice dell’assegnazione dei lavori di adeguamento e messa in sicurezza della S.P. 48 del Basso Melfese.
Eppure, dallo scorso 20 Settembre, giorno in cui abbiamo reso noto il commento del sopracitato sindacalista, l’ennesimo incidente è avvenuto eccome.
Come certamente ricorderete, un brutto scontro su un tratto di strada ritenuto ad alto rischio, in cui da poco è stato installato un nuovo autovelox.
Davvero alto il bilancio che contava 11 feriti trasportati all’Ospedale San Carlo.
Ma, come ben sappiamo, questo non è un caso isolato: in tanti sulla Melfi-Potenza hanno addirittura perso la vita.
Come dimenticare le due tragedie consumatesi lo scorso 23 Maggio:
- la perdita del 45enne Franco Taurisano di Tito, coinvolto in un incidente stradale nel tratto compreso tra Potenza Nord e lo svincolo per la Basentana;
- l’altrettanto prematura scomparsa di Donatella Di Vittorio, 36enne di Lavello la cui vita è stata stroncata nei pressi della zona industriale a San Nicola di Melfi.
Per non parlare del terribile impatto che il 20 Agosto ha fatto ribaltare 2 macchine al km 1 della Melfi-Potenza, causando il ferimento di 5 persone, tra cui un bambino.
Solo alcune delle tragedie avvenute sulla “strada della morte“.
Un nuovo autovelox è stato appunto installato ma, secondo voi, qual è la soluzione per porre fine alla lunga scia di incidenti?