Dopo il +12,8% del 2016, arriva il +6,4% del 2017: non si ferma la corsa della Basilicata nel campo della raccolta differenziata di carta e cartone.
Secondo quanto emerge dal XXIII Rapporto Annuale di Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, la regione ha recuperato nel 2017 più di 21 mila tonnellate di materiale, 1300 in più rispetto all’anno precedente.
La Basilicata raggiunge così un pro capite di 36,8 chilogrammi: un dato superiore alla media del Sud Italia, ferma a 34,7 kg/ab, ma che rimane ancora lontano dal pro capite a livello nazionale, che si attesta intorno ai 54,2 chili.
Ma qual è nel dettaglio la situazione della raccolta di carta e cartone nelle province lucane?
Potenza raccoglie quasi 15 mila tonnellate ed è la provincia più performante con un pro capite di 38,9 chilogrammi.
Matera, però, è protagonista di un balzo del 13,3%, per un totale di circa 6.700 tonnellate di materiale recuperato.
Afferma Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco:
“La costante crescita della Basilicata è un segnale incoraggiante, soprattutto in un Sud che fa fatica a ottimizzare investimenti e know-how e che ha un potenziale ancora molto alto.
Il consorzio nel 2017 ha gestito il 63,8% della quantità totale di carta e cartone raccolta nella regione, mantenendo il suo ruolo di garante del riciclo e dello sviluppo dei servizi di raccolta.
L’impegno dei cittadini e delle amministrazioni nel separare e raccogliere correttamente carta e cartone, si è poi tradotto in quasi un milione di euro di corrispettivi economici che Comieco ha destinato agli 85 comuni lucani convenzionati.”
La Basilicata si inserisce in un quadro di crescita della raccolta di carta e cartone che riguarda tutto il Meridione.
È proprio il più 6,1% fatto registrare dal Sud Italia nel 2017 rispetto all’anno precedente a far aumentare il dato medio nazionale dell’1,6%.
Ma c’è ancora parecchio lavoro da fare.
Secondo Comieco, infatti, le tonnellate di carta e cartone in più potenzialmente intercettabili sul territorio italiano sono quasi un milione.
Tutto sommato, sembra che la terra lucana abbia raggiunto risultati soddisfacenti e speriamo che vada sempre meglio.