La vendemmia è uno dei “momenti” più importanti del processo di vinificazione e consiste nella raccolta delle uve da vino. Quale sia il momento giusto per vendemmiare è difficile stabilirlo scientificamente. Di solito avviene quando le uve sono perfettamente mature e questo lo può stabilire solo un agronomo o un vignaiolo esperto, di quelli che passano le giornate in vigna con un occhio sul grappolo e uno rivolto al cielo per tenere d’occhio le condizioni ambientali.
E si terrà il 29 e 30 Ottobre con inizio alle ore 18, nel periodo pieno della vendemmia dell’Aglianico del Vulture (tradizionalmente dalla seconda metà di Ottobre alla prima metà di Novembre) “Cantine in Festa”, l’evento dedicato al “rosso” più famoso della Basilicata.
La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco di Rionero in Vulture e dal Comune di Rionero con il sostegno dell’Ass. Arcadia, l’Ass. Le Monadi e La Goriziana e la collaborazione di Pro Loco Barile, Onav, Radio Vulture, Aglianica, Rockin’Rio, Vulcanica, Centro Comunale Anziani, Scuola di Musica Ordomanso e Nb Network.
L’evento si terrà nello storico Piano delle Cantine “Maria Catenacci Rubino” in prossimità della Scuola Media Granata nell’ambito di due giornate dedicate alle grandi degustazioni di prodotti vinicoli e gastronomici, all’arte e alla musica. Il mercatino dei prodotti tipici di qualità del Vulture, la grande cucina locale, i seminari di degustazione, le mostre d’arte, la poesia, la musica popolare, l’animazione in costume saranno gli ingredienti di due memorabili giornate, evento dove gli spettatori avranno la possibilità di vivere un’esperienza unica.
“La manifestazione – riferisce il Presidente della Pro Loco Christran Strazza – mira non solo alla valorizzazione dei prodotti tipici della nostra regione ma anche a porre l’attenzione sulla riqualificazione di uno dei luoghi più suggestivi ma dimenticati della nostra città. Con l’Amministrazione Comunale che si è mostrata attenta alla questione, ci siamo attivati affinché il Piano delle Cantine ridiventi nuovamente funzionale non solo per questa occasione ma per tutte le organizzazioni che ne faranno richiesta per riattivare uno dei cuori delle cantine custodi dell’oro della nostra città: l’Aglianico del Vulture”.
L’Aglianico del Vulture che ben si sposa con i prodotti tipici di questa terra sarà il protagonista insieme ai legumi e ai funghi. A questi si accompagneranno le celeberrime castagne del Vulture, i derivati delle carni suine e il noto pecorino di Filiano dop, formaggio a latte credo di origini antiche, prodotto dai pastori durante la transumanza.
Di seguito il programma completo.