La campagna di prevenzione e sensibilizzazione gratuita sui tumori femminili Ottobre Rosa promossa dall’Irccs Crob di Rionero, in collaborazione con le associazioni Agata volontari contro il cancro, Acripelago Eva e Iris Basilicata, si può archiviare come molto positiva.
Lo fa sapere l’Irccs Crob in una nota, in cui si evidenzia che:
“Vista la grande richiesta delle numerosissime donne che hanno contattato il numero messo a disposizione dall’associazione Iris Basilicata, l’Istituto dalle 106 prestazioni iniziali suddivise in 8 date ha richiesto un ulteriore impegno a medici e volontari ampliando le visite gratuite con un una ulteriore data in cui sono state visitate 16 signore e allungando la lista delle prenotazioni per le ecografie senologiche riuscendo a coinvolgere 12 donne in più del previsto.
Il totale delle prestazioni gratuite erogate è così salito da 106 a 134, offrendo non solo prestazioni senologiche, ma anche ginecologiche.
Dall’analisi dei dati delle 134 prestazioni emerge come la provenienza delle donne sia stata composta: per il 53,7 per cento dall’area del Vulture-Melfese; 13,4 per cento dall’area Alto Basento, Camastra Alto Sauro e Melandro; 10,4 per cento dall’area del materano grazie al pulmino messo a disposizione gratuitamente dall’associazione Agata di Marconia; 11,9 per cento dalla città di Potenza; 10,4 per cento dall’area Alto Bradano, Marmo Platano.
Per quanto riguarda l’età delle donne che hanno aderito all’iniziativa, considerando che le visite ed ecografie ginecologiche erano rivolte a ragazze di età compresa tra 18 e 24 anni e le ecografie a donne under 40, è emerso come la fascia d’età con più affluenza sia stata quella compresa tra i 29 e i 38 anni (dal 1980 al 1989), che ha fatto registrare il 34,3 per cento di presenze.
A seguire, la fascia d’età immediatamente superiore quella dai 39 ai 48 anni con il 27,6 per cento e quella immediatamente precedente composta dalle ragazze dai 18 ai 28 anni con il 26,8 per cento di affluenza.
Non è mancata la partecipazione delle signore over 50 e oltre, che si sono sottoposte alle visite senologiche, attestandosi al 9,8 per cento del totale.
Nel corso delle visite e delle ecografie i medici dell’Irccs Crob, che sono stati affiancati dalle volontarie di Arcipelago Eva per l’accettazione delle pazienti, hanno diagnosticato al seno noduli non conosciuti e patologie benigne da sottoporre a trattamento, mentre per quanto riguarda l’area ginecologica di grande importanza si è rivelato il colloquio di circa 20 minuti che le ginecologhe hanno dedicato ad ogni giovane paziente sui temi della prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, fattori di rischio per patologie tumorali.
Il direttore generale dell’Irccs Crob, Giovanni Battista Bochicchio, insieme alla direzione strategica dell’Istituto, ringrazia tutti i medici e tutti i volontari delle associazioni partner dell’iniziativa che gratuitamente hanno messo a disposizione per 9 date il proprio tempo, l’impegno e la professionalità per garantire la buona riuscita di questa iniziativa dedicata alla prevenzione dei tumori femminili”.