Ennesima truffa ai danni di vittime innocenti.
Qualche giorno fa, a Melfi, due signore anziane sono state importunate telefonicamente da un fantomatico avvocato.
A raccontarlo alla nostra Redazione, la cittadina Tiziana Greco, con la volontà di rendere un servizio per l’intera comunità.
Queste le sue parole:
“In mattinata, mia madre e un’altra signora che vive nel suo stesso condominio sono state contattate telefonicamente da un “avvocato”.
La storia è sempre la stessa: ‘Cerco suo figlio, ho da comunicargli una cosa importante sull’incidente che ha avuto…’.
Mia madre non ci è cascata e ha chiuso immediatamente il telefono, perché il farabutto ha fatto confusione con il cognome e anche perché reduce da un episodio pressoché identico avvenuto due anni fa.
Neanche all’epoca la truffa funzionò, perché, fortunatamente, sia io che mio fratello eravamo in casa.
Per la signora del piano superiore le cose sono andate diversamente.
La conversazione telefonica è proseguita e la povera anziana ha dettato all’uomo il numero di suo figlio, che proprio ultimamente era stato vittima di un piccolo incidente, confidando nella sua buona fede.
La cosa strana e che mi spaventa è che le due signore contattate erano sole in casa e il truffatore conosceva il nome di entrambi i figli.
Insomma, aveva diverse informazioni su di noi.
Fate attenzione!”.
Diffondiamo la segnalazione il più possibile, affinché i nostri poveri anziani evitino di essere coinvolti in simili trappole.