La Camera del Lavoro Cgil di Genzano di Lucania esprime grande preoccupazione per la dotazione dei vaccini disponibili nel comune, così distribuiti tra i quattro medici presenti: 40 vaccini ciascuno a due medici, 50 e 20 agli altri due.
Un totale di 150 vaccini che, secondo la Camera del lavoro della Cgil, non sono assolutamente sufficienti a soddisfare i bisogni dei circa 6.000 abitanti, molti dei quali ultra 65enni e non autosufficienti.
In mancanza di un numero congruo di vaccini, i medici stanno dando priorità a chi è affetto da patologie gravi, con la conseguenza che molti cittadini si stanno rivolgendo alle farmacie le quali attualmente hanno già esaurito il farmaco necessario per il vaccino.
A fronte di un accordo tra i medici di base e la Regione Basilicata sulla distribuzione dei vaccini nei singoli comuni, la Camera del Lavoro della Cgil di Genzano di Lucania, congiuntamente alla Cgil Basilicata, chiede alla Regione di rivedere tale accordo e di far fronte all’emergenza nel pieno rispetto del diritto alla salute di ogni singolo cittadino.