Tanti gli incidenti che insanguinano la Melfi-Sata, specialmente nei pressi dell’ultimo ponte, lungo un tratto caratterizzato da una serie di curve molto pericolose.
Negli ultimi due giorni, la suddetta strada è stata scenario di ben due sbandamenti pericolosi: il primo il 26 Novembre, il secondo ieri 27 Novembre.
Il cittadino Francesco Antoniello ha fornito pubblicamente una lunga spiegazione della trafila che lui e chi come lui, in quanto membri del Comitato per la sicurezza stradale della Basilicata, hanno intrapreso per risolvere l’allarmante situazione:
“Il 19 Ottobre scorso, presso la sede dell’Assessorato regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Anas, Regione Basilicata, Province di Matera e Potenza ed ASI hanno sottoscritto la nuova classificazione di alcune strade della regione Basilicata”.
In merito a ciò, la nota aggiunge dettagli già annunciati dalla nostra Redazione lo scorso 21 Ottobre:
“L’iter amministrativo si è concluso dopo una settimana circa ed è stato formalizzato il passaggio di alcune strade dalla gestione della provincia alla gestione dell’Anas e viceversa, presso l’Agenzia del Demanio.
Tra queste ci sono la SP 148 detta Melfi-Leonessa di circa 11km e la SP 149 detta Melfi-Sata di circa 10km.
Quindi da circa un mese la gestione delle due arterie è di competenza Anas”.
Ma qual è il lavoro svolto dal Comitato?
Antoniello prosegue:
“Fino ad adesso, cioè quando la gestione era della Provincia, venivano fatti soltanto interventi straordinari o di emergenza per mancanza di fondi, mezzi e personale specializzato, il risultato è sotto gli occhi di tutti.
Il Comitato (che si è formato dopo la tragica morte di Donatella Di Vittorio) non è stato a guardare, anzi, abbiamo chiesto ed ottenuto due incontri con assessore alle infrastrutture e viabilità della regione, alla presenza dei suoi tecnici, durante i quali ci sono state fornite tante informazioni (ricordate che siamo dei comuni cittadini volontari, ma soprattutto a digiuno di tematiche simili, per cui dobbiamo capire di cosa parlare con chi) e poi abbiamo denunciato agli stessi addetti ai lavori le situazioni che vediamo e che ci vengono segnalate.
Abbiamo chiesto ed ottenuto un incontro con l’ing. Barbano che è il responsabile provinciale viabilità area nord, col quale abbiamo capito tantissime altre cose e, soprattutto, che le strade provinciali sono messe malissimo proprio perché dal 2013, circa, con l’inizio dello smantellamento degli organi provinciali (che poi non si è concluso), gli interventi di manutenzione ordinaria non sono stati più finanziati per queste categorie di strade, mentre l’Anas ha continuato a ricevere fondi.
Detto questo, per la strada in questione, sp149, al km 4, la curva della morte, abbiamo chiesto sia in sede Regionale che in sede Provinciale di intervenire con asfalto drenante in quel punto, perché in quel punto si concentrano tutti gli incidenti gravi e meno gravi dell’intera arteria.
Ci è stato risposto che dalle perizie effettuate, soprattutto a seguito degli incidenti gravi, l’asfalto in questione non ha evidenziato alcun tipo di problema, quindi è stato dichiarato idoneo, e che la causa degli incidenti in quel punto è soltanto la velocità.
Certo è che parliamo di pareri di tecnici specializzati, ingegneri, che fanno questo mestiere (infrastrutture e viabilità) e quindi competenti in materia, ma con questo non dico certo che il comitato si vuole fermare alle loro rispettabilissime dichiarazioni.
Adesso che le competenze sono dell’Anas cercheremo di incontrare il Responsabile Compartimento Basilicata dell’Anas e chiederemo un incontro alla presenza del Prefetto in carica, Dottoressa Giovanna Stefania Cagliostro, per capire se sono stati già fatti degli accertamenti in quel punto da parte dei loro tecnici e come si vuole intervenire, dopodiché decideremo cosa fare.
Ovviamente tutto non può essere fatto immediatamente perché immaginate che dobbiamo concertare questo impegno con gli impegni personali di ciascun membro del comitato, ma vi assicuro che ci stiamo impegnando in tal senso e che non abbiamo intenzione di dimenticarcene. Anzi”.
Nel frattempo, questa mattina diversi automobilisti ci hanno segnalato di aver visto, sulla strada in questione, una pattuglia della Polizia con diversi addetti ai lavori intenti a prendere delle misure.
Probabilmente erano lì per sistemare i danni dei recenti impatti, ma la domanda che molti si pongono è: che abbiano deciso di apportare modifiche per la sicurezza stradale?
Cosa ne pensate?
Di seguito due foto da noi scattate sul posto.