Ora è ufficiale: la Jeep Compass sarà prodotta a Melfi.
Lo hanno confermato questa mattina i vertici di Fiat Chrysler nel corso di un incontro al Lingotto di Torino con i sindacati.
Il gruppo italo-americano investirà complessivamente 5 miliardi di euro negli stabilimenti italiani.
13 i nuovi modelli previsti, tra restyling e nuovi prodotti.
I primi investimenti in Italia saranno realizzati nello stabilimento di Melfi per la messa in produzione della Jeep Compass che a andrà ad affiancare le attuali 500X e Jeep Renegade.
Il piano prevede, inoltre, che tutta la produzione di Melfi sarà dotata di motorizzazioni ibride o plug-in.
Questo il commento a caldo del segretario generale della Fim Cisl Basilicata, Gerardo Evangelista:
“L’assegnazione della Jeep Compass a Melfi unita all’avvio della transizione alle motorizzazioni ibride o plug-in di tutta la produzione, consolida ulteriormente la mission produttiva dello stabilimento lucano, ormai saldamente ancorata al segmento premium a basso impatto ambientale e ad elevata tecnologia.
Il piano dovrebbe garantire a regime l’azzeramento del contratto di solidarietà e la piena occupazione e fa ben sperare per l’occupazione anche nelle aziende dell’indotto.
Fca ha mantenuto gli impegni presi ora ci aspettiamo un cambio di passo da parte delle istituzioni locali, a partire dalla Regione, che devono attivarsi per mettere in campo una vera politica industriale in grado di accompagnare la presenza di un grande gruppo come Fca con servizi di qualità, infrastrutture più moderne, una burocrazia più snella e un concreto sostegno ai progetti di innovazione”.
Uilm Basilicata dichiara:
“Finalmente è arrivata la notizia tanto attesa da tutti i lavoratori di Melfi circa la produzione, la nuova produzione, di un terzo modello “premium” per lo stabilimento FCA di San Nicola di Melfi: la Jeep Compass, che sarà sviluppata anche con tecnologia ibrida.
Questa è una notizia che riconosce il valore del lavoro, il valore dei lavoratori, i sacrifici dei lavoratori, la professionalità dei lavoratori di Melfi.
La Jeep Compass arricchirà ed amplierà i volumi produttivi all’interno dello stabilimento di Melfi, e questo non solo consentirà di mantenere gli attuali livelli occupazionali all’interno di tutta l’area industriale di San Nicola di Melfi ma anche e soprattutto è una scelta industriale propulsiva per tutto il tessuto industriale lucano.
La Jeep Renegade, la 500X e la Jeep Compass saranno la risposta anche alla precarietà e alle mancate stabilizzazioni all’interno delle aziende dell’Indotto di Melfi che da sempre ha rappresentato l’anello debole di un sistema industriale complesso ma che allo stesso tempo garantisce il lavoro a circa 20.000 persone.
L’affidabilità di Melfi, perché di questo si parla, perché quest’ultima scelta va in questa direzione, è stata fondamentale affinché FCA potesse scegliere il nostro Stabilimento, la nostra area industriale, per la produzione di questa importante e nuova vettura.
L’affidabilità di Melfi noi, come UILM Basilicata, la rivendichiamo con forza perché le scelte, anche sofferte, di questi anni oggi garantiscono il presente ma soprattutto il futuro, il futuro di tutti, dai meno giovani ai più giovani e soprattutto creano nuove opportunità di sviluppo per una terra, quella lucana, affamata di lavoro.
Le nuove sfide che ci attendono, a partire dagli investimenti già annunciati di oltre 200 milioni di euro per le nuove motorizzazioni ibride e la nuova allocazione della Jeep Compass, ci spronano e ci devono spronare tutti affinché insieme, tutti insieme, ancora una volta, si possa dimostrare che puntare su Melfi, sui lavoratori di Melfi, è la scelta vincente”.