Come emerso da diverse segnalazioni, opportunamente divulgate dalla nostra Redazione, la situazione randagismo e abbandoni pare essere drammatica nella zona del Vulture-Melfese.
Per arginare il problema, un gruppo ben assortito di volontari ha deciso di rimboccarsi le maniche e creare una vera e propria “rete di affidabilità e legalità”, che tuteli l’animale e il cittadino.
Il progetto, ancora in fase iniziale, sembra aver già guadagnato il rispetto delle istituzioni locali; le sue finalità sono da leggersi limitatamente ai confini comunali di Rionero.
A dirci di cosa si tratta, Rosaria Vitale, portavoce del gruppo e dell’ondata di novità che questo si trascina dietro:
“Ieri è stata formalmente ufficializzata la presenza della sezione E.N.P.A. di Potenza sul territorio comunale di Rionero.
La realizzazione di questo progetto è stata resa possibile grazie all’aiuto Vito Macellaro, capo nucleo, Bello Loredana e Zirpoli Nicola, di un’altra sezione territoriale.
Il numero dei tesserati raccolti in un solo mese è di 25, con altrettanti sostenitori e molti altri simpatizzanti.
Ieri, alla presenza di istituzioni comunali come il comandante della Polizia Locale, il maggiore Mauro Di Lonardo, e della consigliera comunale, Erminia Casolino, sono state rese note le finalità del gruppo e le richieste avanzate presso la casa comunale.
Il progetto nasce dalla volontà di dare decoro alla nostra cittadina, costretta da tempo a fare i conti col randagismo, per tutelare gli animali randagi, ma, sopratutto, i cittadini che, per i motivi più disparati, mal tollerano la presenza di animali che si aggirano nel nostro paese, alcuni in branco.
Non ultimo, voglio ringraziare i nostri straordinari volontari che hanno reso possibile questo progetto, volto, tra le tante cose, ad arginare tale fenomeno con le dovute modalità.”
Cosa ne pensate?