Sono circa 14 i milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Basilicata attraverso i fondi dell’Asse 4 del Programma Operativo FESR 2014-2020 per il miglioramento delle reti elettriche lucane e il sostegno alle fonti rinnovabili.
Ad aggiudicarseli è stata E-Distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce la rete elettrica, con tre progetti per la realizzazione e il miglioramento della rete sia in media che in bassa tensione nelle città di Potenza, Matera e nell’area industriale di San Nicola di Melfi.
Di questi nuovi investimenti e dei benefici per la collettività si è discusso durante una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nella sala Verrastro del palazzo della giunta regionale, alla presenza:
- dell’assessore della Basilicata ad Ambiente ed Energia, Francesco Pietrantuono;
- del responsabile E-Distribuzione Puglia e Basilicata, Gioacchino Marino Cerrato;
- dell’Autorità di gestione del Po-Fesr, Antonio Bernardo;
- della dirigente generale del Dipartimento Ambiente, Carmen Santoro.
Nello specifico:
“I progetti saranno realizzati in ambito Smart Grid e prevedono l’utilizzo di dispositivi tecnologici e apparecchiature innovative per la gestione intelligente della rete elettrica.
I maggiori benefici derivanti dagli investimenti voluti dalla Regione Basilicata ricadranno sulla collettività e consentiranno la riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera, attraverso la diminuzione dei consumi di combustibili fossili impiegati per la produzione di energia elettrica.
Grazie a questi progetti sarà possibile inoltre un ulteriore miglioramento della qualità del servizio fornito da E-Distribuzione, in termini di riduzione del numero e della durata delle interruzioni, così da garantire agli utenti un servizio elettrico sempre migliore.
La società elettrica lavorerà anche al miglioramento dell’impatto visivo nel contesto urbano.
Nei comuni di Potenza e Matera sono previsti, infatti, anche lavori sulla rete di bassa tensione volti sia a rendere la rete elettrica più intelligente sia a ridurre l’impatto visivo.
Si provvederà, infatti, all’interramento dei cavi posti su alcuni edifici, per ottenere anche un miglioramento a livello visivo nei luoghi di pregio come i centri storici.
A Potenza, Melfi e Matera saranno, quindi, implementate funzionalità smart nelle tre cabine primarie e nella rete elettrica ad esse sottese.
Le cabine saranno dotate, grazie agli interventi previsti dai progetti finanziati dal bando regionale, di tutte le più moderne apparecchiature in grado di garantire controlli e interventi da remoto in tempi molto rapidi e modulare al meglio i flussi di energia sulla rete”.
Ha affermato Pietrantuono:
“Gli interventi miglioreranno l’efficienza delle reti, presupposto indispensabile per fare passi realmente concreti lungo la transizione energetica.
Per i centri urbani di Potenza e Matera sarà data opportunità ai cittadini ed agli operatori di usufruire di una rete intelligente capace di ottimizzare i flussi energetici integrati con la trasmissione dati.
Una rete interrata che ridurrà, inoltre, l’impatto visivo dei cavi nei luoghi di pregio.
Mi riferisco ad esempio a Matera, che nel 2019 sarà Capitale europea della Cultura.
Per l’area industriale di Melfi una rete intelligente significa efficientamento della produzione e capacità di operare in modo innovativo al fine di sostenere nuovi investimenti come quelli che riguarderanno, in particolare, la Fca-Sata che diventerà stabilimento pilota dell’intero gruppo per l’innovazione sull’ibrido”.
Marino Cerrato ha spiegato:
“Con tali risorse, E-Distribuzione interverrà per la digitalizzazione e il potenziamento della rete elettrica lucana e favorirà, secondo le intenzioni della Regione Basilicata, lo sviluppo delle fonti rinnovabili e un rapido ammodernamento delle reti elettriche.
Grazie a questi 3 progetti, migliorerà la vita dei cittadini nei centri urbani, la rete sarà in grado di accogliere ulteriore potenza da energia rinnovabile e saranno assicurate al contempo migliori performance ai produttori già connessi.
La rete elettrica in Basilicata sarà ancora più affidabile, resiliente e intelligente, a tutto vantaggio di cittadini, clienti, imprese e produttori”.
La dirigente generale del Dipartimento, Carmen Santoro, ha detto:
“Il bando è stato indetto ad Agosto ed è stato chiuso a Dicembre, in tempi brevissimi.
Questo proprio per l’importanza di un’azione che mira al miglioramento del servizio della distribuzione dell’energia elettrica e a superare le residue criticità, optando per la transizione da un sistema tradizionale a quello delle reti intelligenti.
Parliamo di un’alta tecnologia che eviterà il verificarsi di disservizi o di interruzioni”.
Sette milioni saranno destinati a Matera, cinque alla città di Potenza e due milioni all’area industriale di Melfi.
Saranno realizzati, in seguito, progetti analoghi, tra gli altri, per Avigliano, Maratea e Potenza Est.
Ha commentato l’Autorità di gestione del Po-Fesr, Antonio Bernardo:
“Avevamo intenzione di finanziare almeno due progetti, ma con un incremento della dotazione siamo riusciti a consentirne oggi la realizzazione di tre in attesa di concretizzarne altri.
Esprimiamo la massima soddisfazione per il rispetto dei tempi e degli obiettivi”.