Sembra che i problemi con gli asili in zona Bicocca a Melfi non siano finiti.
Questa volta a farne le spese sarebbero i piccoli del nido, in base a quanto si legge in una segnalazione giunta alla nostra Redazione.
Di seguito i dettagli:
“Voglio mettere alla vostra attenzione un problema serio che colpisce 15 bimbi dagli 8 mesi ai 2 anni e le relative famiglie.
Una situazione inconcepibile.
Chiude l’asilo nido del comune di Melfi in contrada Bicocca il 31/12/2018, lasciando intere famiglie nello sconcerto (perché non erano a conoscenza di tale possibilità, altrimenti avrebbero trovato soluzioni alternative per i propri figli, evitando di iscriverli ad un anno scolastico farlocco), in quanto avevano programmato la vita familiare a lungo termine sulla base di un servizio alla cittadinanza che sarebbe dovuto durare fino a Luglio, così come previsto da bando comunale.
Il comune, cosciente di avere un contratto con la cooperativa che gestisce l’asilo con scadenza 31/12/2018, indice una gara d’appalto per l’assegnazione della gestione asilo per i prossimi anni solo a Novembre (nonostante fosse a conoscenza della tempistica lunga per questo genere di appalti), nella speranza che al 1/1/2019 fosse tutto pronto.
Ma loro stessi sapevano che questo tipo di soluzione sarebbe stata impraticabile in così breve tempo, non preoccupandosi di quello che stavano per procurare a famiglie intere, ma soprattutto a 15 bimbi che, dopo 4 mesi tra inserimento all’asilo, approccio con la didattica, conoscenza e vita con altri bimbi, cambiamento delle abitudini di vita, con un progetto delle educatrici improntato a lungo termine, si trovano a rimanere a casa dall’oggi al domani.
Non preoccupandosi di cosa possa causare emotivamente e psicologicamente a questi bimbi un cambiamento così repentino e non previsto.
In extremis pare che il Comune abbia indetto una mini gara di concessione del servizio asilo nido fino al 30/6/2019, in attesa che si risolva la procedura d’appalto a lungo termine, nella speranza che qualche cooperativa possa accettare.
Se tutto dovesse andar bene, forse per fine Gennaio riprenderà il servizio di asilo nido per i bimbi, nella speranza che restino le attuali educatrici, per evitar loro un trauma, un nuovo periodo di inserimento e presa di fiducia di nuovi adulti.
Se tutto va male, avremo assistito ad un anno scolastico 2018/2019, che il 2019 non è riuscito proprio a vederlo per negligenza di qualcuno.
In tutto ciò, dobbiamo essere fiduciosi che l’attuale struttura resti locata ancora al Comune e che lo stesso riesca a procurarsi tutta l’attrezzatura didattica utile al servizio (banchi, sedie, armadi, giochi, ecc.), al momento appartenenti alla cooperativa uscente che pare abbia rifiutato una proposta d’affitto o acquisto da parte del comune.
Spero di essere stato chiaro.
I bimbi sono le uniche vittime e i primi a subire un danno grave da tutto ciò.
Grazie da un genitore preoccupato”.
State vivendo anche voi lo stesso disagio? Cosa ne pensate?