Due gli autovelox di recente installati sulla Melfi-Potenza:
- uno all’altezza del chilometro “2 + 600” in direzione Melfi;
- un altro (a fine Ottobre) gestito dal Comune di Potenza, in un tratto di strada particolarmente pericoloso ricadente nell’ambito territoriale comunale, dove si è registrata la gran parte degli incidenti mortali.
In particolar modo quest’ultimo ha effettuato migliaia di multe, riempiendo le casse del Capoluogo di Regione e dell’Anas di circa 2 milioni di euro in poco meno di due mesi.
Troppi a superare il limite stabilito (70 km all’ora), dunque.
Si parla di circa 8000 infrazioni in tutto e pare che questo dato sia destinato ad aumentare, anche alla luce del fatto che, se il proprietario del veicolo non comunica l’identità di colui che guidava al momento dell’infrazione, alla multa si aggiunge una salata sanzione amministrativa, pari ad euro 278.
Molti credono che questo sia il metodo giusto per evitare incidenti, altri sono convinti si tratti solo di un mezzo per riempire le tasche comunali.
Voi cosa ne pensate?