Espulso dal Movimento 5 Stelle il Senato lucano Saverio De Bonis, in seguito a consultazione del collegio dei probiviri, un organo del partito scelto dal garante del Movimento, Beppe Grillo.
Ad annunciarlo, lo stesso movimento con una comunicazione sul blog da esso gestito:
“Gli iscritti al MoVimento 5 Stelle possono essere sottoposti a sanzioni disciplinari per il venir meno dei requisiti di iscrizione e per la violazione dei doveri stabiliti dallo Statuto e dal Codice Etico.
Le sanzioni disciplinari applicabili sono: il richiamo, la sospensione, l’espulsione.
A fronte di comportamenti contrari alle norme dello Statuto e del Codice Etico, accettato e condiviso da eletti ed iscritti, il Collegio dei Probiviri ha preso le seguenti decisioni nei confronti di:
- Gregorio De Falco: Espulsione (reiterate violazioni art. 11 Statuto; art. 3 Cod. Etico);
- Saverio De Bonis: Espulsione (violazione art. 11 Statuto; art. 6 c. 4, Cod. Etico);
- Giulia Moi: Espulsione (violazione art. 11, lettera m, Statuto; art. 3 Cod. Etico);
- Marco Valli: Espulsione (violazione art. 11, lettera m, Statuto);
- Lello Ciampolillo: Richiamo (violazione art. 11 Statuto; art. 3 Cod. Etico).
Nei confronti di Matteo Mantero e di Virginia La Mura i procedimenti disciplinari sono stati archiviati.
Nei confronti di Elena Fattori e Paola Nugnes i procedimenti disciplinari sono ancora pendenti.
Le motivazioni dei singoli provvedimenti disciplinari sono state inviate ai diretti interessati.
Queste decisioni sono atte a tutelare la comunità del Movimento 5 stelle, che si riconosce nei suoi valori e nel rispetto delle regole”.
Il Ministro del Lavoro Luigi Di Maio a riguardo ha affermato:
“Oggi i probiviri si sono espressi con dei provvedimenti duri e giusti e se ci sono altri senatori o deputati che non intendono più sostenere il contratto di Governo, per quanto mi riguarda sono fuori dal Movimento, anche a costo di andarcene tutti a casa.
Nessuno è indispensabile”.