Tanta la rabbia degli automobilisti ad ogni nuova multa a loro addebitata a causa di una procedura “del tutto irragionevole”.
È così che il Sindaco di Melfi, Livio Valvano, ha definito il limite di 70 Km/h imposto in un tratto della Potenza-Melfi.
Il Primo Cittadino fa sentire ancora la sua voce, annunciando le ultime novità sulla faccenda:
“Ho inviato al Prefetto di Potenza una richiesta di convocazione con l’obiettivo di creare un coordinamento delle Amministrazioni interessate alla gestione della SS 658.
La Potenza-Melfi è una importante quanto delicata arteria stradale e in quanto tale non può essere lasciata anche al mero sospetto di diventare uno strumento di prelievo fiscale surrettizio, iniquo e ingiusto.
Creare un luogo di coordinamento sulla materia è importantissimo per diverse ragioni.
Va innanzitutto scongiurata l’ipotesi che altri Comuni decidano di copiare l’esempio, senza che ci sia un raccordo, un criterio guida ispirato solo ed esclusivamente a garantire la sicurezza che, come sappiamo, è un punto debole di quella strada.
È inoltre necessario preservare la credibilità della Pubblica Amministrazione, attraverso procedure trasparenti, dibattute, motivate, documentate, affinché si eviti di scadere dall’obiettivo della sicurezza dei cittadini alla sicurezza dei bilanci”.
Secondo Valvano passare dal desiderato:
“’raddoppio’ per mettere in sicurezza la strada – ipotesi che al momento sta al piano dei sogni dei cittadini – per ritrovarsi oggi al ‘rattoppo’ dei bilanci delle amministrazioni interessate non deve circolare come sospetto nell’opinione pubblica.
Si alla sicurezza e ai divieti per contenere la velocità che è la principale causa di incidenti stradali, ma dentro un condiviso quadro che riduca l’arbitrio della pubblica amministrazione e che consenta di raggiungere l’obiettivo di salvaguardare la sicurezza per i cittadini e non per i bilanci”.
Di seguito la richiesta di convocazione inviata al Prefetto.