Sono in tutto 30 i convogli sequestrati dai Carabinieri a Trenitalia nelle seguenti regioni: Puglia, Basilicata e Molise.
“Gestione non autorizzata di rifiuti pericolosi”: questa la motivazione del sequestro.
Il problema riguarda lo scarico dei liquami (dei bagni) sulle rotaie quando il treno supera la velocità di 40 chilometri all’ora.
Questo sversamento costituisce un grave rischio ambientale e igienico-sanitario perché i liquami biologicamente contaminati vengono sparsi su tutta la rete ferroviaria.
Il provvedimento di sequestro sarà materialmente eseguito questa mattina per dare a Trenitalia la possibilità di predisporre bus e treni sostitutivi e ridurre i disagi per i pendolari.