Grande partecipazione all’Irccs Crob di Rionero per l’appuntamento celebrativo “10 anni di Irccs” che si è tenuto questa mattina nell’auditorium Cervellino.
Il carattere scientifico del Crob venne riconosciuto per la prima volta con il decreto ministeriale del 10 marzo 2008, quando l’allora ministro alla Salute, Livia Turco, in visita in istituto, appose la firma che diede ufficialmente il via alle attività scientifiche del Crob.
Da quella data, la struttura sanitaria è stata sottoposta a verifica da parte del Ministero altre tre volte, nel 2013, nel 2015 e nel 2018 con l’ultima, conclusasi con il decreto ministeriale del 26 Novembre scorso.
In apertura, il direttore generale dell’Istituto, Giovanni Battista Bochicchio, ha detto:
“Questa è una giornata particolare, perché possiamo festeggiare un decennale assolutamente non scontato”
Tra i presenti:
- il parlamentare Vito De Filippo;
- il presidente del Consiglio regionale, Vito Santarsiero;
- i consiglieri regionali;
- il presidente della provincia di Potenza;
- i sindaci;
- i vertici delle sigle sindacali;
- la fondazione BRB;
- i neo direttori di San Carlo, Asp e Asm;
- il direttore dell’Irccs Pascale di Napoli, Attilio Bianchi;
- le forze dell’ordine;
- le associazioni.
Dopo i saluti del Sindaco di Rionero, Luigi Di Toro, si è tenuta la prima delle due tavole rotonde “Missione e Visione” che ha fatto il punto sullo stato dell’arte all’Irccs Crob insieme ai tre capi dipartimento, Michele Aieta, Aldo Cammarota e Giuseppe La Torre, al direttore scientifico facente funzioni Rocco Galasso, al componente del comitato tecnico scientifico, Ruggero De Maria e al direttore generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità del ministero della Salute, Giovanni Leonardi.
Ha dichiarato Leonardi:
“Il ministero non guarda alle dimensioni di un Istituto, guarda alla qualità, noi non regaliamo nulla e la conferma non è scontata,
Solo dove si fa la ricerca si dà il vero valore aggiunto ai cittadini e l’Irccs Crob nel tempo è cresciuto e ha incrementato la sua produzione scientifica”.
Il direttore generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità del ministero della Salute ha poi annunciato che nei prossimi giorni ci sarà l’ufficializzazione del nominativo del nuovo direttore scientifico dell’Istituto.
La mattinata è proseguita poi con la seconda tavola rotonda, un amarcord che è stato un tributo a tutti i manager che si sono avvicendati alla guida del Crob a partire dal 1997, con Teodosio Vertone, Donato Grieco, Rocco Maglietta e Pasquale Amendola.
È stata poi la volta dei direttori scientifici, a partire da Marco Salvatore, di cui più volte, nel corso dell’evento, è stato sottolineato il ruolo fondamentale nell’ottenimento del carattere scientifico, proseguendo con Pellegrino Musto, ultimo direttore scientifico in ordine di tempo.
Il presidente facente funzioni della Regione Basilicata, Flavia Franconi, ha affermato:
“La prima parola che devo dire è grazie.
Grazie a questo Istituto di ricerca che ha fatto sì che la Basilicata in campo sanitario fosse conosciuta anche al di fuori dei confini regionali, in tutta l’Italia e all’estero, attraverso le buone pratiche sanitarie.
Non c’è buona sanità senza ricerca e la caratteristica fondamentale del Crob, che è il fiore all’occhiello della sanità della Regione Basilicata, deve essere la ricerca”.
Nel suo discorso la Franconi ha anche aggiunto:
“È questa una celebrazione importante per tutta la sanità lucana che ha lo scopo di riconfermare il ruolo che il Crob di Rionero ha come Ircss oncologico.
Un istituto che ha lavorato molto bene e che cerchiamo di agevolare potenziandolo con vari interventi, in ultimo con lo stanziamento di nuovi fondi da destinare sia all’hospice, sia all’acquisto di nuove attrezzature.
Si tratta, nello specifico, di denaro ottenuto dalla Regione Basilicata a seguito di un lungo braccio di ferro col governo nazionale.
Andiamo quindi avanti nel segno del miglioramento e speriamo che presto arrivi anche il nuovo direttore scientifico.
La validità di questo luogo di buona sanità è stata riconosciuta anche dal punteggio ottenuto a seguito del monitoraggio dei livelli essenziali di assistenza (Lea); ben 189 punti sono stati assegnati all’Ircss, un balzo in avanti di 43 punti registrato sotto la giunta Pittella”.
Di seguito alcune foto della mattinata.