Una delegazione di studiosi internazionali e storici, ospite del Distretto di Turismo Rurale “Le Terre di Aristeo”, accompagnata dall’a.d. del Distretto Saverio Lamiranda e da Rosa Gentile, coordinatrice di Agorà, ha tenuto a Venosa una visita scientifico-culturale.
Tra questi:
- il Prof. Steven Fine dell’Università Santa Barbara (California, storico di ebraismo);
- il prof. Samuele Rocca di Gerusalemme (Università Ebraica Gerusalemme);
- il prof. Ariel Samuel Lewin (Unibas, Dip. Scienze Umane, il quale ha ottenuto il suo dottorato alla Hebrew University di Jerusalem).
Si legge in una nota degli organizzatori della visita:
“Scopo della missione è valutare iniziative ed attività per la valorizzazione culturale e turistica del patrimonio storico-culturale-religioso-artistico di Venosa nell’ambito del programma del Distretto.
In particolare gli studiosi hanno visitato le catacombe ebraiche, che costituiscono un’importante testimonianza archeologica dal momento che, come riconosciuto dagli studiosi, forniscono il ‘miglior spaccato della società ebraica meridionale’ dei secoli IV e VI d.C. e documentano il livello di integrazione e di partecipazione della comunità ebraica nella vita pubblica locale.
Il grado di integrazione è testimoniato anche dalla ‘contaminazione’ con l’onomastica della società non ebraica e dal livello sociale relativamente elevato occupato da alcune famiglie ebraiche di Venosa.
Attenzione degli studiosi la documentazione della pacifica convivenza con la comunità cristiana e pagana della città, come testimoniano tra l’altro l’adozione di nomi greci e latini da parte di ebrei, fin quando nel 438 le leggi romane escluse dagli onori civili chi confessava la religione giudaica.
La visita scientifica, che sarà oggetto di un approfondimento con Regione e Comune di Venosa in continuità con la sinergia avviata, prelude ad un programma di manifestazioni e convegni di studio internazionali e segna l’avvio dell’attività del Distretto quale modalità innovativa di governance territoriale utile per il progresso anche economico delle Comunità Locali, in quanto sistema pubblico, economico – sociale di gestione decentrata, nell’ambito del quale la presenza e la partecipazione della componente privata è ritenuta essenziale.
Un programma condiviso da amministratori del Distretto e studiosi che si pone in sinergia con le iniziative di Matera 2019, attraverso un collegamento diretto di Venosa e del Vulture-Alto Bradano con la Capitale Europea della Cultura 2019.
Si lavora perché le presenze a Matera di cittadini di fede ebraica abbiano l’opportunità di proseguire il percorso culturale con la visita alle catacombe ebraiche di Venosa e all’intero patrimonio culturale e storico del comprensorio, cogliendo a pieno le opportunità generabili da Matera, capitale della cultura europea 2019, per l’ampliamento e la realizzazione di una nuova accoglienza di qualità”.
Una grande opportunità per una grande città.
Di seguito alcune foto.