L’Amministrazione Comunale, nella figura del Vice Sindaco con delega agli Attrattori turistici, Franco Finiguerra, in collaborazione con la Pro Loco “F. Ricciuti” di Lavello, presieduta da Gaetano Vitale, anche quest’anno vuole lanciare un appello a tutti coloro che partecipano o hanno intenzione di partecipare ai celebri “Festini” di Carnevale che ogni anno attirano migliaia di visitatori.
È da questa intenzione che nasce il Decalogo del Carnevale lavellese, il cui scopo è quello di sottolineare alcune regole fondamentali da rispettare affinché tutti possano divertirsi senza intoppi.
Una nota dichiara:
“Questa straordinaria tradizione si tramanda nel nostro Paese ormai da molte generazioni ed è un patrimonio di inestimabile valore culturale, forse unico per la sua peculiarità e per il modo di manifestarlo.
L’Amministrazione Comunale e la Pro Loco “F. Ricciuti” sono impegnati insieme ai cittadini di Lavello a conservarlo e tramandarlo nel tempo.
Un invito a tutti i cittadini, in primo luogo ai giovani, affinché partecipino al nostro Carnevale evitando comportamenti sbagliati, lontani dalla cultura del Carnevale lavellese”.
Sono semplici e sono 10 le regole da seguire per una festa perfetta:
- i gruppi mascherati (la coupole) devono essere introdotti nei festini da un Conduttore che deve farsi riconoscere, comunicare le proprie generalità ed essere persona affidabile e responsabile. Il Conduttore è l’unico che può sostare all’ingresso di ogni festino per concordare l’entrata, mentre le maschere devono fermarsi ad adeguata distanza;
- ogni festino deve avere un referente interno (padrone di casa e/o altro delegato) che gestisce il rapporto con il conduttore;
- le maschere nei festini sono invitate a non farsi riconoscere durante l’invito al ballo, al fine di rispettare la tradizione;
- gli uomini mascherati devono dotarsi di un sacchetto contenente dolciumi (confetti, caramelle, cioccolatini, ecc) da donare alla dama con cui hanno ballato; alle donne mascherate è consentito portare oggetti allegorici;
- nel festino spetta alle maschere la priorità di invitare al ballo una dama, a seguire al conduttore ed infine agli invitati del festino; la dama non può rifiutare l’invito al ballo delle maschere;
- gli uomini nel festino devono invitare al ballo le eventuali dame mascherate;
- le maschere devono assolutamente evitare di ballare tra di loro;
- saranno consentiti due balli a ciascun gruppo di maschere all’interno del festino, questo per evitare attese lunghe ai gruppi mascherati che attendono il loro turno. È data facoltà al padrone di casa di concedere il terzo ballo qualora non ci siano altri gruppi mascherati che attendono fuori;
- nel festino il comportamento allegro e spensierato delle maschere non deve mai uscire dai canoni di educazione;
- la condotta dei gruppi mascherati deve essere corretta e responsabile anche nelle strade, evitando inutili schiamazzi ed atti vandalici di ogni genere perché, in tal caso, il Conduttore risponderà del comportamento riprovevole del proprio gruppo, sia nel festino che fuori, compresi eventuali danni causati dalle maschere.
Tutti i Sabati sera una Commissione mascherata vigilerà sul rispetto delle regole sopra riportate”.
Ecco tutte le date disponibili per partecipare a questa imperdibile tradizione:
- 19/26 Gennaio;
- 2/9/16/23 Febbraio;
- 2 Marzo;
- 9 Marzo Pentolaccia;
- 10 Marzo sfilata di chiusura.
I “Festini” a cui potete rivolgervi sono 9, come i Sabati sopra elencati, e attendono solo di invitarvi con calore alle loro danze:
- U’ F’stein d’na vot, Via Verdi 2, 3383877717;
- Cicoria Riccia, Via Cancello di Tura, 3334077461;
- R’Chiacch’r, C/da S. Felice, 3337822017;
- I F’stnidd, C/da S. Felice, 333 7642333;
- Zumb e Ball, Via Einstein, 3397236619;
- Zio Frank, Via Marie Curie, 3285311533;
- Abballacummè, C/da S. Felice, 3291927304;
- La Ciccia, Via Pasteur, 3292162652;
- Il Poggio, C/da Pupoli, 0972 877112.
Facciamo sapere a tutti di questo decalogo per godere a pieno di uno dei Carnevali più belli del nostro territorio.
Di seguito la locandina con le 10 regole da seguire.