Cinque giorni di fuoco per la Potenza-Melfi.
Il numero di incidenti supera addirittura i giorni in cui si sono distribuiti.
Tutto è iniziato lo scorso 19 Gennaio, quando un’auto è finita fuori strada sul tratto che collega Melfi alla Zona Industriale.
Da allora, un susseguirsi di episodi potenzialmente fatali ha travolto alcuni automobilisti:
- lo scorso 21 Gennaio, presso il primo chilometro dopo la Potenza-Melfi, sulla diramazione per la zona industriale, un furgone bianco ha sbandato autonomamente per poi schiantarsi;
- Martedì 22 Gennaio, nei pressi della galleria all’altezza di Barile, tre auto (pare) sono rimaste coinvolte in un brutto scontro;
- nello stesso giorno, all’uscita Melfi nord, una Polo è uscita fuori strada autonomamente
Anche se accaduto sulla provinciale che collega Corato e Poggiorsini, come non citare lo scontro fatale che, a distanza di poche ore, ha strappato alla vita Don Vincenzo Mossucca, giovane e apprezzato sacerdote di Melfi.
La lista di sangue della Potenza-Melfi ha avuto prosecuzione anche ieri, 23 Gennaio, con:
- un sinistro avvenuto all’altezza dello svincolo per San Giorgio di Pietragalla che, pare, abbia coinvolto due auto;
- uno scontro avvenuto sulla diramazione Potenza-Melfi verso Melfi- Zona Industriale, in quella che è ormai balzata agli onori della cronaca come “la solita curva”.
Tre le possibili cause di questa strage senza fine: automobilisti incapaci e strade troppo ristrette per la mole di traffico che le percorre.
Cosa ne pensate?