A Lavello è cominciato l’atteso Carnevale 2019.
Nei giorni scorsi, presso le sale del Palazzo Comunale, il Vicesindaco Franco Finiguerra, alla presenza del Presidente della Pro Loco “F. Riucciuti” Gaetano Vitale, della dott.ssa Giuseppina Di Vittorio e del Presidente del Forum delle Politiche Giovanili Oscar Pennacchi, ha incontrato tutti gli organizzatori dei famosi festini.
Nel corso della riunione si è parlato dell’andamento dei primi due Sabati di Carnevale, secondo i riscontri avuti da parte della commissione di vigilanza.
A dirlo, una nota dell’Amministrazione Comunale che prosegue:
“In primis si è ringraziato tutti gli organizzatori per il grande lavoro che con impegno e responsabilità stanno svolgendo e poi si è proceduto a richiamare alla loro attenzione delle piccole regole di comportamento in linea con la tradizione carnascialesca.
Si è così presentato il seguente documento, che tutti gli organizzatori hanno approvato all’unanimità, impegnandosi a rispettarlo e, chiedendo, infine, collaborazione ai gruppi mascherati”.
Ecco il contenuto del documento frutto dell’incontro:
“Che differenza c’è tra organizzare un festino di carnevale e una festa privata di carnevale?
La differenza più grande sta proprio nella sostanza della parola ‘festino’: la bella tradizione che essa stessa ha alle sue spalle, i locali non organizzati per pubblici eventi, ma prettamente predisposti per questo tipo di feste con tutte le responsabilità di cui la Pro Loco ‘F. Ricciuti’ si fa carico e le autorizzazioni del caso che per l’occasione vengono appositamente disposte dall’Amministrazione Comunale e in ultimo, ma non ultime per importanza, le maschere.
I gruppi di maschere a cui è necessario tornare a dare una loro centralità ed importanza.
Far attendere troppo tempo alle maschere fuori dai festini, ora per un aperitivo, ora per il momento della cena troppo lungo, ora per i balli di gruppo, non è rispettoso per i gruppi mascherati e per i nostri domini, figura tradizionale del carnevale lavellese.
I nostri festini, proprio perché non sono feste private e fanno parte di una tradizione entrata in un circuito regionale, prevedono delle regole che non possono non essere rispettate:
- il ballo del liscio;
- breve momento di cena;
- la precedenza assoluta alle maschere che non possono ballare tra loro, ma con gli invitati del festino.
Altro, al di fuori di queste poche regole e priorità, non fa parte della nostra tradizione carnascialesca.
Impegniamoci tutti nel rispettare queste poche regole se vogliamo continuare a vivere questa tradizione e se vogliamo la numerosa e costante presenza di maschere”.
Ecco tutte le date disponibili per partecipare a questa imperdibile tradizione:
- 19/26 Gennaio;
- 2/9/15/23 Febbraio;
- 2 Marzo;
- 9 Marzo Pentolaccia;
- 10 Marzo sfilata di chiusura.
I “Festini” a cui potete rivolgervi sono 9, come i Sabati sopra elencati, e attendono solo di accogliervi con calore alle loro danze:
- U’ F’stein d’na vot, Via Verdi 2, 3383877717;
- Cicoria Riccia, Via Cancello di Tura, 3334077461;
- R’Chiacch’r, C/da S. Felice, 3337822017;
- I F’stnidd, C/da S. Felice, 333 7642333;
- Zumb e Ball, Via Einstein, 3397236619;
- Zio Frank, Via Marie Curie, 3285311533;
- Abballacummè, C/da S. Felice, 3291927304;
- La Ciccia, Via Pasteur, 3292162652;
- Il Poggio, C/da Pupoli, 0972 877112.
Di seguito il documento.