Oggi, Giovedì 7 Febbraio, si terrà un confronto a più voci sulla “Giornata del Ricordo” (istituita con legge del 2004), organizzato dall’Amministrazione comunale di Lavello, dalla Cgil Basilicata e dall’Anpi provinciale e locale.
L’intento è quello di analizzare e riflettere sull’intera vicenda vissuta dalle popolazioni del cosiddetto “Confine orientale”, dalla I alla II guerra mondiale e dopo.
Verrà affrontata la discussione assai delicata e complessa riguardante i temi del “fascismo, dell’antifascismo, della resistenza, delle foibe e dell’esodo” che ha coinvolto un vasto territorio, con proprie caratteristiche e peculiarità.
I promotori fanno sapere in una nota:
“L’istituzione di questa giornata, in diverse realtà, dalla destra fascista viene solitamente strumentalizzata a fini di parte, cercando la rilegittimazione e l’autoassoluzione per i crimini commessi nel periodo considerato.
Una discussione scevra di questi limiti, su quanto realmente e storicamente avvenuto, sulle cause e nel contesto in cui la vicenda si è consumata, va sviluppata e continuata con le dovute ricerche, senza sconti per nessuno, a distanza di decenni, anche se sono ancora presenti e vivi i tanti che ne hanno patito le conseguenze, anche indirettamente”.
La discussione si svolgerà presso l’Istituto “G.Solimene”, in via Aldo Moro, alle 17:00 e vedrà la partecipazione, oltre che dei rappresentanti delle parti organizzatrici (Comune, CGIL e ANPI), anche:
- del dirigente scolastico, Anna Dell’Aquila, che porterà il suo saluto;
- dello storico Davide Conti;
- della già parlamentare Serena Pellegrino.
Interverranno, inoltre:
- il Sindaco Sabino Altobello;
- il segretario della Cgl Basilicata, Angelo Summa;
- Danilo Di Chio e Alessandro Fundone per l’Anpi locale e provinciale.