Mercoledì 30 Novembre alle ore 10,30 si terrà la presentazione dei libri a fumetti del Prof. Giuseppe Catarinella dal titolo: “Angelo Tartaglia da Lavello” e “Francesco Villareale” presso la scuola primaria Sant’Anna in via Cappuccini, a Lavello.
Lo rende noto, in un comunicato stampa, Valentina Garripoli, presidente dell’associazione Agorà, che ha dichiarato:
“Attraverso questa iniziativa si vuole promuovere l’identità territoriale attraverso modalità, obiettivi e azioni finalizzati a informare e coinvolgere i cittadini e, con particolare attenzione alle nuove generazioni e ai bambini, protagonisti di un futuro prossimo.
L’analisi territoriale ha permesso di evidenziare i punti di forza e di unicità del patrimonio che caratterizzano la nostra area, e gli obiettivi come la valorizzazione del territorio e la conseguente promozione turistica, vengono perseguiti attraverso un’ottica orientata al concetto di immagine coordinata quale strumento capace di consolidare e salvaguardare quel “genius loci”, il senso di appartenenza che permette ai cittadini e ai nostri figli in primo luogo di conoscere, apprezzare e rispettare gli aspetti storici e culturali del luogo in cui vivono.
Obiettivo delle azioni promosse è quello di favorire un’accoglienza e una accessibilità anche per i bambini, sempre più ampia e diffusa, gestita in collaborazione con le associazioni e singole persone che da sempre mettono a disposizione della collettività il loro bagaglio di competenze, saperi e soprattutto la grande passione per la terra che abitano”.
Angelo Tartaglia è stato un valoroso condottiero vissuto tra il ‘300 e il ‘400. Nato a Lavello (il cognome Tartaglia rimanda alla sua balbuzie), ereditò dal padre la signoria di Lavello nel 1406. Si infeudò nell’antica Toscanella e combatté per varie città tra cui Firenze, Pisa, Siena, Perugia, per il Papa e per il Regno di Napoli. Morì nel 1421 per mano del suo nemico Muzio Attendolo Sforza che lo catturò e lo decapitò nella piazza di Aversa.
Francesco Villareale è stato un giurista nato a Lavello nel 1631, studioso attento della storia della Chiesa e del diritto canonico. I suoi lavori si focalizzarono su figure quali San Mauro, patrono di Lavello, papa Alessandro VII e il priore della Certosa di San Martino a Napoli (città in cui frequentò gli studi). Docente all’Archiginnasio Romano, molto probabilmente fece parte dell’entourage di papa Innocenzo XII quando salì al trono nel 1691.
Di seguito la locandina dell’evento con gli interventi previsti.
