Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Francesco Barrese, Segretario del Pd di Lavello:
“Ricordo bene le parole del segretario regionale del mio partito prima di essere eletto, anche con i voti del pd di lavello!
Affermazioni che oggi, alla vigilia delle elezioni amministrative regionali e di quelle del consiglio provinciale, dimostrano ancora una volta l’assoluta inadeguatezza del vertice del partito regionale che concentrato sul proprio personale obiettivo, nulla fa per tutelare una comunità politica come quella che mi onoro di rappresentare.
Piena solidarietà al nostro consigliere comunale Antonio Garripoli che si vede privato e con lui la nostra comunità di una possibilità guadagnata nelle amministrative comunali dello scorso giugno.
Guadagnata sul campo quindi, non sulle pagine dei giornali ne’ dentro le amene stanze potentine.
Ancora una volta paghiamo la nostra voglia di autonomia, di essere persone libere, di non voler essere servi di nessuno, di non indossare casacche, di non volerci affiliare ai capibastone che hanno portato il nostro partito nello stato comatoso in cui si trova.
In questi giorni abbiamo lanciato segnali di apertura, di collaborazione, di sostegno, di ritrovata unione.
Auguro al circolo di lavello di continuare su questa strada, quella che ci hanno insegnato, l’unica possibile; li conosco, sono sicuro che lo faranno!
E’ appunto per il senso di responsabilità verso il gruppo dirigente del PD di Lavello, amici e compagni che non potrò mai ringraziare abbastanza per la meravigliosa esperienza che mi hanno consentito di vivere ed anche per i candidati del centrosinistra lucano, uno per tutti il dott. Trerotola, solo per le persone perbene che ho incontrato quindi non rassegno immediatamente le mie dimissioni da segretario di circolo, cosa che farò il 24 marzo alle ore 23.00 alla chiusura dei seggi.
Finche’ le sorti del nostro partito regionale saranno gestite nel cieco interesse personale, non ci sarà spazio per altro.
In bocca al lupo al centrosinistra lucano che ha l’onere di contrastare il fiume di odio e populismo che rischia di contaminare una regione aperta e tollerante come la nostra, per fortuna ancora a maggioranza composta da gente perbene.
Io ce la metterò tutta, anche se, mio malgrado, sarà l’ultima volta da segretario!”.