Ritornano i problemi di sicurezza sulla Potenza-Melfi, nei pressi del viadotto Scescio (Barile).
Il “Ponte del Diavolo”, così definito “simpaticamente” da chi, ogni giorno, è portato a percorrerlo, è ritornato a far parlare di sé a causa di un mancato incidente.
Ieri, proprio su quel tratto, interessato da doppio senso alternato regolato da semaforo, un camion ha proseguito nonostante la luce rossa, probabilmente mosso dalla convinzione di riuscire ad attraversarlo tutto, senza intoppi.
Peccato che, ad un certo punto, delle vetture che giustamente si erano immesse nella carreggiata in seguito al “lasciapassare” del verde, siano state costrette, loro malgrado, a fare dietrofront.
Fortunatamente l’azzardo del camionista non ha causato scontri, solo tanto nervosismo e frustrazione, sensazioni ormai all’ordine del giorno quando si attraversa lo Scescio, non nuovo a situazioni paradossali e rischiose.
Ricordiamo, per citarne un paio:
- l’ambulanza del 118 che, in pieno codice rosso, ha trovato difficoltà a destreggiarsi tra le vetture ferme nel senso opposto a causa del semaforo;
- la rete, posta sui blocchi di cemento usati per dividere la carreggiata, che, trasportata dalle forti raffiche di vento, almeno in un paio di occasioni ha cominciato a sventolare pericolosamente sulla corsia, causando problemi nell’avanzamento oltre che un’ostruzione di visibilità.
Pericolo in recente aumento? A quanto pare coloro che, allo scattare del verde, sorpassano per avanzare nella fila.
Oggi, come in altre circostanze, riproponiamo il seguente quesito: per quanto ancora potrà andare avanti questa situazione?