Il Comune di Melfi si è dimostrato ancora una volta attento al dramma della violenza sulle donne.
Ed è proprio nel mese in cui ricorre la Giornata Internazionale della donna che la Città federiciana ha voluto puntare l’attenzione sui soprusi di carattere discriminatorio, che il genere femminile è costretto tutt’oggi a subire, con lo spettacolo “La Principessa scalza”, tenutosi ieri mattina presso l’Aula Consiliare.
Alla presenza dei ragazzi degli Istituti Superiori, l’attrice Daniela Baldassarra (già ospitata a Melfi lo scorso Novembre) ha interpretato un monologo di 80 minuti che ha inchiodato gli spettatori alla poltrona e incollato i loro occhi sulla sua travolgente bravura.
Marianna Rega (assessora all’Istruzione, politiche giovanili, sport, tempo libero, gestione strutture sportive mobilità, trasporto pubblico) in una nota descrittiva sullo spettacolo dichiara:
“Un monologo che racconta, prevalentemente in chiave ironica e comica, la ricerca, da parte di una donna vittima di violenza, di una via d’uscita dalla traumatica esperienza, attraverso l’invenzione di un mondo altro nel quale vivere.
Mentendo agli altri ma soprattutto a se stessa, la protagonista vive in una realtà parallela fino a quando la forza del dolore rompe anche i confini di questa fantastica barriera protettiva, travolgendola.
La tematica della violenza sulle donne è un dramma troppo spesso banalizzato, perché ci si sofferma quasi esclusivamente sull’avvenimento, sull’accaduto, sui mostri che oggi diventano anche dei personaggi mediatici, e non ci si sofferma quasi mai a riflettere sulle conseguenze che un abuso ha su una donna che lo subisce, anche a distanza di tanti anni.
Ne ‘La Principessa scalza’, invece, c’è il tentativo di scandagliare l’animo femminile e di seguirlo nella sua evoluzione post violenza.
All’interno di questa macro-storia, si svilupperanno i temi cardine della comicità di Daniela Baldassarra: il matrimonio, la maternità, la guerra dei sessi, la sessualità, la ricerca del principe azzurro, i cambiamenti familiari, in un girotondo brillante e grottesco di personaggi e situazioni.
Perché la risata è una vetta di consapevolezza e può portare a profonde riflessioni”.
L’assessora ha aggiunto alla nostra Redazione:
“La violenza, di ogni genere, è una piaga talmente diffusa nella nostra società che quasi ci rende impassibili e tristemente abituati alle sue manifestazioni.
Spero che questo spettacolo sia servito a dar voce a chi subisce ignobili soprusi, a far chiarezza sulla condizione femminile.
Io credo proprio di sì, data la soddisfatta partecipazione di tutti i giovani presenti, molti dei quali, al termine dello spettacolo, quasi commossi, si sono avvicinati all’artista per complimentarsi in prima persona”.
Di seguito due foto dello spettacolo con cui l’attrice Baldassarra ha smosso l’intera platea.