Oggi pomeriggio la Commissione parlamentare Antimafia si è riunita a Roma per la relazione sulle liste elettorali presentate in Basilicata in vista delle elezioni regionali che si terranno il prossimo 24 Marzo.
L’esito del lavoro svolto dalla Commissione sulle liste ha fatto emergere un verdetto inaspettato: sono 5 i cosiddetti impresentabili, ossia i candidati che che anche se eletti resterebbero comunque sospesi dalla carica.
Lo ha annunciato il presidente della Commissione Nicola Morra.
Dei 5 impresentabili:
tre candidati non sono conformi alla disciplina del Codice di regolamentazione varato dalla scorsa legislatura in quanto rinviati a giudizio in fase dibattimentale e sono:
- Vincenzo Clemente candidato della lista “Bardi presidente”, è imputato per corruzione in un processo attualmente in corso al Tribunale di Potenza;
- Massimo Maria Molinari lista del “Presidente Trerotola” imputato per corruzione in un processo attualmente in corso al Tribunale di Potenza;
- Sergio Claudio Cantiani candidato nella lista “Comunità democratiche – Partito democratico”, imputato, in un processo in corso al Tribunale di Potenza, per concussione.
- Paolo Galante, candidato nella lista “Partito socialista italiano”, condannato nel 2016 a tre anni e sei mesi di reclusione per peculato continuato in concorso;
- Rocco Sarli, in corsa con la lista Fratelli d’Italia, condannato nel giugno 2016, in primo grado, a tre anni e sei mesi di reclusione per peculato continuato in concorso.