Come già anticipato, ieri, Martedì 2 Aprile, si è tenuto il Consiglio Territoriale della UILM di Basilicata presso il Centro Sociale di Rionero per discutere della situazione industriale della nostra Regione a partire dalla questione petrolio e, dunque, dalla trattativa relativa alla Contrattazione Unica dei lavoratori dell’Indotto Eni di Viggiano.
Informa un comunicato stampa sindacale:
“Un primo passo è stato quello di garantire la sorveglianza sanitaria per l’anno 2019, un secondo passo sarà quello di stabilire i contratti nazionali di riferimento relativamente alle attività prevalenti dentro il Centro Oli di Viggiano cosi da garantire una maggiore trasparenza nei cambi di appalto ed evitare dunque il dumping contrattuale; in tal senso sarà importante il prossimo incontro con Eni del 15 aprile.
Più complessivamente la questione petrolio deve essere e dovrà essere gestita attraverso la costituzione di un distretto petrolifero regionale affinché si possano creare condizioni uniformi tra il Centro Olio di Tempa Rossa e il Centro Oli di Viggiano; questa è una scelta lungimirante che se valorizzata anche dalla nuova Giunta Regionale potrà rappresentare una risposta alla cittadinanza, al territorio e in generale alla comunità lucana.
La nostra è una Regione dove assolutamente è necessario e indispensabile salvaguardare i posti di lavoro, in tal senso le vertenze in atto a partire dalla Blutec, dalla CMD, dalle difficoltà del settore ferroviario – TFA e Ferrosud – devono assolutamente trovare risposte positive ed è necessario il contributo da parte di tutti perché solo attraverso una rete e un’unica cabina di regia si potrà portare a casa un risultato positivo.
Il rinnovo del CCSL del gruppo FCA ha sicuramente segnato un passo importante affinché si possano creare incrementi veri in paga base per tutti i lavoratori, soprattutto in una situazione industriale/economica di deflazione o di poca inflazione e ciò potrà rappresentare un volano anche per il prossimo rinnovo del CCNL metalmeccanico.
Incrementi salariali in paga base dell’ 8,24%, arricchiti anche da un sistema premiante che sicuramente – vedi gli ultimi quattro anni – contribuiranno a far crescere il salario dei lavoratori e soprattutto a ripagare e riconoscere la professionalità dei lavoratori di Melfi.
Il rinnovo del CCSL è un elemento fondamentale ma è altrettanto fondamentale aver garantito allo stabilimento di Melfi e all’Indotto di Melfi, attraverso cospicui investimenti da parte di FCA, prospettive non solo per il presente ma soprattutto per il futuro: Melfi sarà lo stabilimento dove verranno sperimentate e attualizzate le nuove tecnologie relativamente all’ibrido e all’elettrico, e ciò ci consentirà di creare non solo il mantenimento dei livelli occupazionali ma anche forse nuove prospettive vista anche la nuova allocazione della Jeep Compass che consentirà la completa saturazione degli impianti.
Le conclusioni sono state affidate al segretario regionale Marco Lomio il quale ha delineato le strategie future dell’Organizzazione e dei prossimi appuntamenti che vedranno protagonista la UILM nel solco della rappresentanza e della rappresentatività dei lavoratori stando al merito e non ad altro, in quanto il sindacato potrà continuare a svolgere il proprio ruolo solo conservando la propria autonomia e soprattutto attraverso l’assunzione di responsabilità e mettendo sempre in campo le idee giuste”.